Degrado allo Statuto: la gente dorme nei giardini pubblici
Dopo gli sgomberi nella palazzina del Romito, e gli accampamenti sotto i ponti, il degrado non si ferma
La notte scorsa, accanto alle panchine del giardino di piazza della Costituzione, hanno steso cartoni e asciugamani e si sono messi a dormire tra i cespugli. Erano almeno due uomini e, come conferma un nostro lettore, hanno disposto i loro letti artigianali nel cuore della zona residenziale dello Statuto. Alcuni residenti non hanno gradito chiamando anche le forze dell'ordine ma dopo alcune ore gli indigenti erano ancora nascosti nella bassa vegetazione.
Un episodio qualunque? Non proprio. La zona, su cui già pesano i cantieri della tramvia, da tempo è interessata da bivacchi. Numerosi gli interventi della polizia municipale per liberare dalle baraccopoli i ponti del Mugnone.
Alcuni cittadini segnalano di aver ritrovato anche delle siringhe lungo l'argine.
Un zona, quella delle tranquille palazzine in pietra, che pochi mesi fa ha visto due importanti sgomberi in una ex struttura delle Ferrovie al Romito. Al cui interno erano state trovate poco meno di sessanta persone, tante delle quali con precedenti per reati contro il patrimonio.
