Cronaca

Tre sedicenni rapinati in pieno centro, uno finisce all'ospedale

Spunta anche una pistola, probabilmente finta: la polizia lavora sulle telecamere per risalire agli aggressori

Redazione 29 ottobre 2023 09:59

La polizia sta indagando su due rapine (di cui una probabilmente solo tentata per fortuna) che, secondo quanto ricostruito, sarebbero avvenute la notte tra venerdì e sabato in pieno centro. Considerando la rapida sequenza degli episodi e il comune modus operandi, non è escluso che ci possa essere dietro la stessa mano.

Poco dopo mezzanotte e mezzo una volante ha soccorso tre ragazzi 16enni in via dei Cerchi dove, poco prima, sarebbero stati rapinati da due giovani sconosciuti.

Secondo quanto ricostruito, dopo aver rotto il ghiaccio con la scusa di chiedere una sigaretta ai malcapitati, uno dei due malintenzionati avrebbe invece tirato fuori una pistola, forse una riproduzione senza tappo rosso, intimando alle vittime di consegnare tutto quello che avevano.

Ad un accenno di reazione, uno dei minori sarebbe stato colpito alla testa con il calcio dell'oggetto. I tre 16enni sarebbero stati quindi rapinati di un portafogli e di un cellulare. Il minore colpito alla testa è finito in ospedale a Santa Maria Nuova, in condizioni fortunatamente non gravi, per le relative cure del caso. Non è stata al momento resa nota l'eventuale prognosi.

Quasi contestualmente - solo l'eventuale visione delle immagini della videosorveglianza potrà definire con esattezza l'arco temporale dei due ravvicinati delitti, avvenuti a meno di cinque minuti a piedi l'uno dall'altro - un'altra volante della Questura è invece intervenuta per un fatto analogo in via degli Anselmi.

Questa volta la vittima è un 20enne che, sulla base di quanto appreso, sarebbe stato anche lui avvicinato da due giovani con la scusa di chiedergli una sigaretta. E anche in questo caso sarebbe saltata fuori una pistola, ma senza particolari richieste. La coppia si sarebbe infatti allontanata a mani vuote, infastidita forse anche dal il passaggio di alcune persone. Gli investigatori di via Zara sono ora a lavoro per identificare i responsabili.