Toscana, cala la popolazione: in un anno -24mila residenti. Nel 2020 con il Covid mortalità a +8%
I dati spiccano nel rapporto 'Welfare e salute 2021' stilato dalle strutture della Regione, in 7 anni persi oltre 70mila residenti
La pandemia da Covid-19 accelera il declino demografico in Toscana. E' uno dei dati che spiccano dal rapporto Welfare e salute 2021 stilato dalle strutture della Regione. Secondo i dati provvisori, ricavati tramite Istat, al 1° gennaio di quest'anno in Toscana scende a 3 milioni e 666mila833 il numero dei residenti, ovvero 24mila residenti in meno su base annua.
La flessione è ancora più visibile nel raffronto col 2013, anno del picco del numero dei residenti a livello regionale: 3 milioni e 744mila. Nell'arco di un settennato i toscani sono diventati quindi 76mila in meno.
Tre i fattori che alimentano la contrazione: il rallentamento già iniziato a partire dal 2014 dei flussi migratori, il calo della natalità e, in misura tutt'altro che trascurabile, le due ondate che si sono abbattute l'anno scorso del coronavirus Sars-Cov2.
Nel dettaglio, gli stranieri sono diminuiti di seimila unità nel 2020: variazione negativa che rispecchia, del resto, una riduzione della natalità anche fra le donne migranti, che ciò nonostante restano in media più prolifiche rispetto alle italiane.
A sua volta la frenata dei residenti stranieri è stata aggravata dal blocco internazionale della mobilità durante i mesi più acuti dell'emergenza sanitaria. Il Covid, tuttavia, ha lasciato dietro di sé nel 2020 una impennata di decessi statisticamente ben osservabile.
Così l'anno scorso la mortalità generale è salita dell'8,6% rispetto alla media del quinquennio precedente, 2015-2019.
Da non credere, ma Firenze ha perso 100mila residenti
"La quarta edizione del rapporto - spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani durante un webinar di presentazione -, giunge in un momento cruciale di ripartenza, dopo le difficoltà determinate dalla pandemia di Covid a livello sanitario, sociale ed economico. E' uno strumento conoscitivo importante, che ci consente di avere una visione di insieme per programmare al meglio le nostre prossime azioni di intervento". (Fonte Agenzia Dire)
