Sale giochi, arriva lo “stop alle nuove aperture”

Dopo l’appello lanciato dalla Comunità delle Piagge, contraria all’apertura in periferia di due nuove sale giochi, il questore Raffaele Micillo replica e avanza delle precisazioni proprio su questo tema.

La Comunità, in una lettera inviata alle istituzioni, sottolineava la mancata applicazione della Legge regionale 57 del 18 ottobre 2013. E la risposta sulle “nuove sale”, la prima a Peretola e la seconda a Le Piagge, arriva direttamente da numero uno di via Zara. “L’ok è stato negato in via Baracca”, mentre, per quanto riguardo quella di via Primo Settembre – nei pressi di una chiesa e una scuola materna – il numero uno della polizia fiorentina ha voluto sottolineare come si “tratti di una richiesta di ampliamento da tempo in corso di valutazione”.  

Inoltre si è voluto ribadire come sul tema del gioco, in particolare nelle periferie, ci sia da tempo un’attenzione incessante. Anche alla luce dei sequestri effettuati nei mesi scorsi: a luglio cinque sale scommesse erano state sequestrate perché prive di autorizzazione. E solo nei mesi precedenti erano state 18 le richieste negate per mancanza di tutti i requisiti necessari.