Palazzo Vecchio lancia l'operazione "Scudo Verde": 81 telecamere anti smog
Serviranno a fotografare e multare le auto più vecchie a cui sarà vietata la circolazione. Appalto da 4,4 milioni. A fine settembre la gara. Il progetto sarà operativo a gennaio 2023
Dopo due anni passati tra progettazione definitiva e poi esecutiva, autorizzazioni paesaggistiche e prime interlocuzioni col Ministero, il piano di realizzare una sorta di "Zona B" simile a quella di Milano, con 81 nuove telecamere a guardia della città per multare i veicoli più vecchi e inquinanti, si prepara ad entrare nella fase decisiva. Lo scrive La Repubblica Firenze.
A settembre il progetto verrà rivisto per gli ultimi dettagli e poi a fine mese scatterà la gara per la realizzazione dell'opera. Un appalto da 4,4 milioni di euro finanziato in gran parte con fondi europei (il cosiddetto "Pon Metro") più un avanzo di denari statali del vecchio "Patto per Firenze" firmato ai tempi del governo Renzi.
Si stima che tra pubblicazione dell'appalto e tempi tecnici ci vorranno 6 mesi per partire coi lavori. Significa, spiega La Repubblica Firenze, che se tutto fila liscio nella primavera del 2022 si parte con i primi cantieri: si tratterà di posizionare 81 pali metallici con bracci (singoli o doppi) su cui saranno installate telecamere per foto e video e sensori laser per la misurazione della lunghezza dei veicoli.
I tempi
L'idea del sindaco Nardella e dell'assessorato di Stefano Giorgetti è finire i cantieri entro la fine del 2022 e nel frattempo ottenere il via libera del Ministero dei trasporti, di modo da stabilire che regole mettere e poi attivare lo "scudo" a gennaio del 2023. Si ipotizza al momento, conclude La Repubblica Firenze, un'estensione degli attuali divieti di circolazione previsti in Ztl e sulla fascia dei viali a tutto il territorio comunale. Tradotto: Euro 0 ed Euro 1 benzina e fino all'Euro 3 Diesel vietati in tutto il perimetro comunale.
