Nardella: "800 alloggi popolari entro fine mandato"
Il sindaco intervistato su RTV38: "E nella ex caserma Lupi di Toscana 250 appartamenti per giovani coppie a prezzo calmierato"
Ottocento alloggi di Edilizia residenziale pubblica, in parte nuovi e in parte "rigenerati", assegnati entro la fine del mandato, che scade nella primavera del 2019. E' questo l'impegno del sindaco di Firenze Dario Nardella, ribadito ieri nell'intervista rilasciata a RTV38. A questi si aggiungeranno gli appartamenti da realizzare nell'ex caserma Lupi di Toscana.
"Il piano casa - ha spiegato il sindaco -, parte da due criticità siociali che abbiamo a Firenze: un'età anagrafica molto alta e l'emergenza casa". E se da un lato il fatto che si viva a lungo è un fatto positivo, dall'altro si crea "uno scompenso demografico impressionante, con pochi giovani e tutto ciò che ne consegue in termini di economia, lavoro, dinamicità".
Sul versante emergenza casa il sindaco ha sottolineato che "la crisi economica pesa anche qui". Poi ha spiegato gli interventi che intende realizzare per assegnare i prossimi 500 alloggi popolari: "Trecento li abbiamo già assegnati in questi due primi anni di mandato".
"In parte sono alloggi nuovi, già finanziati, in parte li finanzieremo con i soldi della Regione che provengono dal piano Del Rio (il ministro delle infrastrutture, subentrato al dimissionario Maurizio Lupi, ndr). Altri li realizzeremo con un finanziamento straordinario che troveremo, come Comune, da qui alla fine del mandato, di 4 milioni di euro".
Nardella ha poi parlato degli interventi sulla ex caserma Lupi di Toscana, che consentiranno di arrivare "fino a 500 nuovi appartamenti, in prevalenza social housing, cioè non case popolari ma ad affitto calmierato". Da quella che il sindaco definisce l' "operazione Lupi di Toscana", che sarà avviata "entro la fine del mio mandato (qui il sindaco non specifica, ndr) e sarà completata entro 5/6 anni, troveremo 250 alloggi per le giovani coppie".
