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Manifestazione per la sicurezza in centro: "Con il bastone sotto il banco, passare alla rivoltella è un attimo" / FOTO - VIDEO

Dopo le ultime spaccate, una cinquantina di commercianti rispondono alla chiamata di Fabrizio Carabba, gestore del Garage Europa: "Abbiamo paura, paghiamo le tasse, abbiamo diritto alla sicurezza"

"Abbiamo paura, la situazione è inaccettabile. Adesso sotto il bancone delle commercianti di Borgo Ognissanti c'è un bastone, ma passare alla rivoltella è un attimo". Parole durissime, quelle di Fabrizio Carabba, gestore del Garage Europa e presidente dell'associazione Borgo Ognissanti.

Per questa mattina aveva convocato una manifestazione per chiedere maggiore sicurezza e maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio. "Vogliamo le regole, perché le rispettiamo", scandiscono i manifestanti, in gran parte donne. Una cinquantina i commercianti che hanno aderito all'iniziativa.

"Prenderò una bomboletta spray, non mi sento più tranquilla. Io, a differenza di tanti altri, non ho per fortuna ancora subito furti all'attività, ma così non possiamo andare avanti", dice Angela Fagu, che nella strada ha una galleria d'arte. L'auto, invece, l'ha trovata con i finestrini infranti già due volte.

"Noi invece abbiamo avuto migliaia di euro di danni, ci hanno rotto la vetrata con un tombino", racconta Cristian Bardini, parrucchiere e titolare di 'Hair Experience'. È tra le vittime delle numerose spaccate avvenute in città nelle ultime settimane. Bottini a volte da poco più di cento euro, ma che arrecano gravissimi danni.

"Siamo del condominio di via Maso Finiguerra, quello dove a febbraio hanno bruciato il portone", dicono alcune donne, che temono per la loro incolumità e non vogliono rilasciare il nome. Raccontano di situazioni di insicurezza e marginalità sociale estrema.

"Persone che dormono davanti all'ex cinema Fulgor, abbandonato da anni. Gente che si fa di crack ad ogni ora", proseguono. La chiusura delle attività commerciali (il Fulgor in primis ma non solo), certo non aiuta.

"Paghiamo le tasse e abbiamo diritto a vedere garantita la nostra sicurezza. Basta chiacchiere, vogliamo fatti concreti. Vogliamo vedere agenti sul territorio", chiede Carabba, che si dice "esasperato per una situazione diventata inaccettabile. Non è possibile che non possiamo stare tranquilli sul lavoro, ad uscire di casa e camminare per strada".

La rabbia aumenta nel vedere che l'azione delle forze dell'ordine risulta spesso senza conseguenze: "Li arrestano e dopo due ore sono di nuovo in libertà".

Al presidio anche l'assessora alla sicurezza di Palazzo Vecchio, Benedetta Albanese. "Bene l'arrivo dei militari, ma non bastano", le parole dell'assessora, in merito ai ventiquattro uomini inviati da Roma a Firenze.

"Il Comune fa la propria parte, ma dal governo aspettiamo più agenti e uomini che presidino il territorio", aggiunge, in un continuo botta e risposta con l'esecutivo (Piantedosi ha annunciato l'invio di 200 agenti). Governo che, sottolinea l'amministrazione, "è il solo responsabile della sicurezza sul territorio".

Tra i presenti alla manifestazione, anche il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai. Non è stata la prima manifestazione simile, con ogni probabilità non sarà l'ultima.

L'arrivo dell'esercito divide i commercianti / VIDEO

FOTO - Manifestazione per la sicurezza in centro

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