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Cronaca

Sciopero, lavoratori in piazza: "No guerre, sì diritti" | FOTO 

Circa trecento i manifestanti in corteo, tra studenti e migranti

Si è svolto questa mattina la manifestazione in occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base CUB, SI-COBAS e USI-AIT. Circa trecento persone hanno sfilato per le strade di Firenze. Presenti collettivi studenteschi, Movimento di lotta per la casa e Rifondazione Comunista. L'astensione da lavoro è stata indetta contro le guerre e per il riconoscimento di più diritti per lavoratori, pensionati e immigrati. Inevitabili dei disagi alla viabilità. 

Corteo del 18 marzo 2016

Il corteo, partito intorno alle 10:15 da Piazza Dalmazia, si è incamminato verso via Corridoni, procedendo per via del Romito, sottopasso ferrovia verso viale Belfiore, via Guido Monaco, via Alamanni, piazza Stazione, via Valfonda per arrivare infine in piazza Adua. Una manifestazione pacifica, nel rispetto delle denuncie portate in piazza: stop alle guerre, alla discriminazione razziale e più diritti per i lavoratori e le fasce deboli della popolazione.

Tra i più "rumorosi" il gruppo di ragazzi con lo striscione "Contro guerra e razzismo: unità di classe", che hanno intonato cori come "Siamo tutti immigrati" e "Basta alle deportazioni".

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Anche gli studenti dei collettivi scolastici hanno fatto sentire la propria voce denunciando come sbagliate le "riforme scolastiche che tendono a privatizzare l'istruzione".

Muniti di megafono e bandiere i manifestati sono arrivati fino alla stazione di Santa Maria Novella, dove i ritardi degli autobus si sono accumulati, per poi continuare il loro percorso seguiti e preceduti da polizia e carabinieri.

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