rotate-mobile

Maltempo, Giani: "Impressionante. Montagne venute giù, c'è una nuova carta geografica" / VIDEO

Il presidente della Regione: "Inserire il Mugello in stato di emergenza". Servono fondi dal governo per la viabilità

"Operiamo per essere inseriti dal governo, domani, nello stato di emergenza nazionale. Questo significherebbe avere le risorse per poter sostenere la principale fonte di vitalità per i territori colpiti dal maltempo nell'Alto Mugello, ovvero la viabilità pubblica".

Lo sottolinea il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso di un punto stampa convocato questa mattina a palazzo Strozzi Sacrati, questa mattina.

"Non ci sono state esondazioni dei fiumi perché in questi anni - dice Giani -, siamo stati bravi a fare i lavori che le evitassero". Per questo tra Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi e, in parte, San Godenzo, "non ci sono state danni alle persone".

Tuttavia "le montagne sono venute giù: ci sono 200 frane che posso certificare e che abbiamo mandato al governo. È impressionante, ormai c'è una nuova carta geografica".

In questi comuni, spiega Giani, "siamo in piena emergenza: non contingente, ma di prospettiva sugli effetti che le frane e la nuova geografia della montagna stanno creando. Per prima cosa, quindi, vogliamo essere nella dichiarazione di stato di emergenza del governo".

In questo senso "stiamo facendo la stima dei danni" che sarà ultimata in tempo per il Consiglio dei ministri di domani, osserva Giani. In alto Mugello, insiste il governatore, "ci sono frazioni isolate, ma che, spesso, hanno esaltato la capacità costruttiva di quei luoghi: vediamo case rimaste integre e intorno, a destra e sinistra, frane immense. Con grande sapienza, infatti, si è costruito sulla roccia".

Le strade, però, "sono fatte sul terreno alluvionale e in più punti non ci sono più, oppure sono smottate di due o tre metri". Così, "quando le ricostruiremo dovremo fare probabilmente dei progetti per capire l'entità geologica di questi movimenti, rifacendole con un tracciato diverso. E chi ce lì dà i soldi per fare tutto questo e per mantenere le persone in montagna? Lo dico perché se c'è poca gente in montagna, l'acqua arriva a valle senza che sia ben ripartita, orientata e distribuita come invece avveniva una volta, attraverso i canali agricoli. L'obiettivo di garantire la viabilità diventa quindi essenziale". (Agenzia DIRE)

Firenze: sottopasso della tramvia allagato / VIDEO

Video popolari

Maltempo, Giani: "Impressionante. Montagne venute giù, c'è una nuova carta geografica" / VIDEO

FirenzeToday è in caricamento