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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Chianti: il romanzo tra i filari di sangiovese diventerà un film 

Sulla base del primo libro scritto da Gudrun Cuillo

Un ritorno alle origini che si trasformerà in una pellicola. Sono trascorse poche settimane da quando è stato sottoscritto un accordo tra Gudrun Cuillo e una celebre casa di produzione statunitense che ha acquisito i diritti sul primo romanzo scritto di suo pugno. 

La signora Cuillo, di stirpe austriaca, moglie di Robert, ha vissuto per decenni negli Stati Uniti fino a quando l’Italia ha stregato lei e il compagno. Quest’ultimo, figlio di immigrati di origini italiane, è diventato un uomo di successo in America investendo nella rivendita di auto e nel mondo dello spettacolo teatrale. 

Poco prima del 2000 il ritorno in Italia con la volontà di tornare alle radici con in mente la volontà di acquistare una casa nel luogo d’origine della famiglia partenopea. A un investimento sfumato a Capri è seguita la possibilità di acquistare due tenute - Casalvento e Livernano  - nel cuore del Chianti Classico. Una distesa di ettari che affacciano sulle morbide colline tra Siena e Firenze. 

I filari di sangiovese, le punte dei cipressi e il color nocciola delle pareti dei casali hanno attecchito nei cuori della coppia. Una promessa d’amore all’ombra della vigna poi sfociata in nozze. Passione, poi diventata un lavoro, spalmata su 220 ettari. 

La coppia ha poi deciso di mettersi a produrre vino, anche con risultati egregi su una dozzina tra bianchi e rossi, venduto anche su compagnie aeree di bandiera e navi da crociera. Cinquantamila bottiglie all’anno a base di sangiovese, cabernet, chardonnay con blend dosati con gewurztraminer, merlot e sauvignon blanc. Ci sono voluti almeno un paio di lustri per preparare la cantina, aperta alle degustazioni, con prodotti che hanno ottenuto riconoscimenti oltre i novanta punti sulle guide Wine Spectator e James Suckling. Quanto la terra ha potuto offrire è stato raccolto, sì il vino ma anche olio, marmellate, miele.

Il borgo di Livernano ha una storia che si fonda su accampamenti etruschi, a cui sono seguiti i romani fino a quando non è diventato un avamposto durante le lunghe battaglie tra Firenze e Siena. Una storia millenaria che si chiuse nel dopoguerra, nei primi anni Cinquanta, quando gli ultimi abitanti abbandonarono il borgo.

Decenni dopo, ormai dentro gli anni Novanta, il borgo di Livernano è stato ristrutturato con una pazienza da amanuense - dopo aver recuperato documenti di epoca medievale per ripristinarlo a come era stato edificato alla sua fondazione - diventando così un resort di lusso con le case convertire in suite. Un’oasi di pace incorniciata dai boschi. 
 

La storia

Il primo romanzo di Gudrum Cuillo narra di una ragazza statunitense cresciuta nell’élite americana che un giorno eredita un casolare nel Chianti. Un guizzo in una vita lineare, già scritta e percorsa da altri. Nel testamento non manca però una condizione vincolante per acquisire il bene: trascorrere novanta giorni nella campagna, luogo d’origine della famiglia. Sebbene non nelle sue corde, la ragazza sposa la vita bucolica e tra i filari trova l’amore in un vignaiolo. La passione nel Chianti esploderà nella sua grazie a un secondo colpo di scena lungo la trama.

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