Infrastrutture, il ministro Salvini: "Ok tramvia, no allo scudo verde, si all'ampliamento dell'aeroporto di Peretola"

"Sono convinto che Firenze potrà vivere un grande momento di sviluppo, è stato appaltato oltre un miliardo di lavori per la stazione, la tramvia che arriverà a conclusione senza penalizzare il traffico privato. Quindi, incentivare il trasporto pubblico sì, però scudi verdi, Ztl estese, penalizzazioni patrimoniali e tasse di ingresso a Firenze, come a Milano non mi convincono, non aiutano il futuro". Così ieri il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, rispondendo in Senato a una interrogazione del leader di Italia viva, Matteo Renzi, sullo sviluppo dell'aeroporto di Peretola.

"Sul Pnrr - ha aggiunto Salvini - abbiamo trovato poste di bilancio che non saranno mai esaurite. Il tema aeroporti dal mio punto di vista potrà e dovrà ricadere in questo ribilanciamento di fondi del Pnrr. Può crescere Firenze, può crescere Pisa, può crescere la Toscana, può crescere l'Italia intera".

Renzi aveva chiesto, fra le altre cose, se il governo ritenga strategico lo scalo di Peretola e se intenda avvalersi delle disposizioni contenute nel decreto Sblocca-Italia. "Sulla rimodulazione del Pnrr sfonda una porta spalancata" ha risposto il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, per poi precisare: "L'aeroporto di Firenze è di rilevanza strategica, come dovrà tornare a esserlo quello di Pisa, e su questo il ministero ci sta lavorando".

"Devono crescere entrambi - ha quindi avvertito Salvini - . Non esiste l'uno che va a discapito dell'altro. Sono personalmente a favore, così come il mio movimento e il governo, dell'ampliamento, dello sviluppo e della crescita dell'aeroporto di Firenze e del sistema aeroportuale toscano".

Salvini ha quindi ricordato che entro il 2023 si perfezionerà l'approvazione del masterplan dello scalo fiorentino ed essendo consapevole delle obiezioni delle amministrazioni comunali di Prato e Sesto Fiorentino, si è offerto come possibile mediatore: "Mi sono proposto come ministro dell'ascolto dei sindaci e dei territori, ma sono convinto che il contributo del ministero, della Regione, dei Comuni con opere compensative potrà portare a un accompagnamento di tutto il territorio, a una crescita dovuta, doverosa e naturale dell'aeroporto di Firenze".

Quanto alla sburocratizzazione dell'iter, ha aggiunto ancora il ministro alle Infrastrutture, "stiamo valutando l'utilizzo di tutte le opportune semplificazioni procedurali, compreso lo Sblocca-Italia il cui principio è ampiamente ripreso dal nuovo codice degli appalti, che ho avuto l'onore di portare in Consiglio dei ministri e che quest'aula dovrà approvare entro il 31 marzo".

La stilettata di Renzi a Nardella: "Soldi pubblici su aeroporti meglio che su stadi"

 Il leader di Italia viva, Matteo Renzi, interrogando in Senato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sugli orientamenti del governo Meloni sull'aeroporto di Peretola, si è anche 'lasciato sfuggire' una stilettata contro l'amministrazione comunale di Firenze: "Lo dico anche prendendo le distanze da alcune realtà della mia città - ha affermato Renzi - ma forse è più utile investire soldi pubblici su aeroporti e infrastrutture che non sugli stadi di calcio". Il rimando immediato è proprio al progetto di riqualificazione dello stadio della Fiorentina.

La replica di Nardella a Renzi: "Avanti con entrambi"

"Andiamo avanti con tutti e due, peraltro sull'aeroporto abbiamo 150 milioni dello Stato: 100 milioni da parte di Enac che ci auguriamo vengano confermati e 50 milioni da parte del governo per il decreto Sblocca-Italia che Enac ha già chiesto di prorogare. Ci sono quindi fondi per lo stadio, l'aeroporto, utilizziamoli tutti. Dopo tante attese su due infrastrutture come queste c'è la concretezza e noi siamo perché si vada avanti bene su tutte e due".

Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in replica a quanto dichiarato in Senato dal senatore Matteo Renzi.

"È un'ottima notizia il fatto che il ministro abbia confermato l'impegno del governo per realizzare l'aeroporto di Firenze, finalmente una parola chiara - ha aggiunto Nardella -. Mi auguro, spero davvero che questo impegno del ministro Salvini sia mantenuto fino in fondo, perché la Toscana ha bisogno di un sistema aeroportuale forte, integrato con gli scali di Firenze e Pisa".