rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Asili nido, continua lo scontro tra genitori e Palazzo Vecchio: "Arroganti, non ascoltano"

Il comitato "L'infanzia non si appalta", che in meno di un mese su Facebook ha già adunato 5mila fan, scrive all'assessora all'educazione Giachi: "I nostri bambini non sono pacchi da spostare per gli esperimenti dell'amministrazione"

Continua lo scontro tra i genitori del comitato de 'L'infanzia non si appalta' e Palazzo Vecchio, dopo che Cristina Giachi, assessora all'educazione, ha confermato la decisione del Comune di appaltare a cooperative esterne il pomeriggio scolastico in alcune scuole comunali per l'infanzia.

"Giachi dichiara mostra per l'ennesima volta un fermo rifiuto alla richiesta di dialogo e di partecipazione a scelte così delicate e cruciali che tantissimi cittadini avanzano da un mese. Un primo esempio sotto gli occhi di tutti è stato la censura del nostro comitato agli altri genitori, imposta in tutte le scuole comunali dalla direzione istruzione, che arriva a definire i genitori come 'soggetti esterni' alla scuola", scrivono i genitori del comitato. Che, combattivi, assicuranno che non arretreranno di fronte alla "vergognosa mancanza di ascolto che l'amministrazione porta avanti con protervia".

Le mamme e i padri del comitato ribadiscono i loro dubbi anche sulla legittimità legale della decisione di Palazzo Vecchio: "Fra i contratti delle cooperative non esiste il profilo dell'insegnante, ma solo quello dell'educatore, quindi giuridicamente il pomeriggio non ci saranno insegnanti. L’Assessore afferma che non è vero, allora citi il contratto cui fa riferimento".

Sotto accusa anche il 'modus operandi' del Comune. "Intende assumere solo pochissime figure dirigenziali e molto pagate, mentre la maggior parte dei posti di lavoro diventerà precaria e priva di tutele attraverso l'esternalizzazione". E' uno scontro a tutto campo, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni rilasciate da Giachi. "Afferma che cercherà di accontentare le famiglie che chiederanno di trasferire i figli in sezioni non sperimentali? Le ricordiamo che le nostre bambine e i nostri bambini non sono pacchi da spostare a seconda di dove l'amministrazione gradisce effettuare i propri esperimenti, tutti i bambini devono avere pari diritto alla continuità didattica: vogliamo lo stesso servizio per tutte le bambine e tutti i bambini".

Dalla pagina facebook, che vanta oltre 5mila 'mi piaci', il comitato invita genitori e cittadini alla prossima iniziativa, domenica 19 aprile alle 11 in Palazzo Vecchio, nel Cortile della dogana. In occasione del Festival dei bambini, sarà allestito l'albero delle idee, dove tutti potranno appendere le proprie proposte su scuola, formazione, diritti, beni comuni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asili nido, continua lo scontro tra genitori e Palazzo Vecchio: "Arroganti, non ascoltano"

FirenzeToday è in caricamento