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Cronaca Porta a Prato

Leopolda: alle ex officine di Ferrovie gli 'Uffizi 2' e un 'quartiere post Covid'

Nardella e Del Re: "Restituiremo dignità a questa parte di città". Previste anche case, negozi e spazi per uffici

Un grande polo culturale di collegamento fra centro storico, Cascine e Manifattura Tabacchi, grazie alla trasformazione dell’ex Officine grandi riparazioni di Porta al Prato che rinascerà con nuove funzioni.

Il bando di vendita pubblicato dalla proprietà (Sistemi Urbani, parte del gruppo delle Ferrovie dello Stato) e gli indirizzi approvati dalla giunta di Palazzo Vecchio per la trasformazione del complesso sono stati illustrati in un incontro on line dal sindaco Dario Nardella, dall’assessora all’urbanistica Cecilia del Re e dall’ad di Fs Sistemi Urbani Umberto Lebruto.

FS Sistemi Urbani ha prorogato la scadenza del bando per presentare offerte di acquisto al 20 novembre.

Il Comune di Firenze dal canto suo ha confermato il ruolo strategico della trasformazione dell’area delle Ogr, deliberando di dedicare parte della somma dei 14 milioni che l’operatore deve mettere a disposizione del Comune per la realizzazione di uno "spazio culturale".

L’area, proprio dietro la ex stazione Leopolda, in abbandono dal 2006, ha una superficie di oltre 80mila metri quadri ed è situata in una posizione strategica, vicino all'attuale fermata di Porta al Prato e lungo quella che diventerà la linea 4 della tramvia Leopolda - Piagge - Campi Bisenzio.

L’attuale pianificazione attribuisce una superficie utile lorda (Sul) massima di progetto di 54.000 metri quadri, con le seguenti destinazioni d’uso: 60% per "residenziale" (cioè case) comprensivo degli "esercizi commerciali di vicinato", cioè negozi, commerciale per medie strutture (9%), turistico-ricettiva (15%) e direzionale/studentato e attività private di servizio (16%). E' prevista una flessibilità del mix di destinazioni pari al 20% della Sul complessiva.

Il valore posto a base della procedura pubblica di vendita è di euro 11,7 milioni di euro. "All’interno dell’ambito della trasformazione delle aree - fa sapere Palazzo Vecchio -, sono previste una tramvia al posto dell’attuale ferrovia (appunto la linea 4, ndr), una nuova viabilità, aree a verde attrezzato, percorsi ciclopedonali e connessioni con il Parco delle Cascine".

Si tratta di una "tappa fondamentale di un processo avviato dal Gruppo FS Italiane per valorizzare il patrimonio immobiliare che si sviluppa intorno ai nodi di interscambio contribuendo alla rigenerazione urbana come occasione per ripensare e ridisegnare le città".

“Il recupero delle ex Ogr assume restituirà dignità a una parte della città di grande pregio per la sua localizzazione. Un luogo da progettare per diventare il primo quartiere post Covid, con un insediamento abitativo che dovrà necessariamente rispecchiare le riflessioni in corso per una città improntata alla sostenibilità", commentano Nardella e Del Re.

"Per definire tutto questo, abbiamo voluto anticipare gli indirizzi di recupero, connotando anche di cultura la nuova vita di quest’area, in continuità con il Teatro dell’Opera e con la trasformazione della Manifattura Tabacchi, con la previsione all’interno dell’area di un nuovo grande attrattore culturale. Verificheremo con il Ministero dei Beni culturali - spiega il sindaco - la nostra idea di accogliere in un immobile delle Officine Grandi Riparazioni parte del patrimonio contenuto nei depositi degli Uffizi, ampliando l’offerta di eventi e mostre temporanee". In pratica, gli 'Uffizi 2' di cui tanto si parla negli ultimi mesi.

L’atto approvato dalla giunta comunale infatti "va nella direzione di dedicare a questo intervento parte della somma di 14milioni di euro che l’operatore deve mettere a disposizione del Comune a titolo di extra standard".

La proprietà ha già proposto in vendita il bene nel 2016, nel 2017 e nel 2019 ma in tutte e tre le occasioni non sono pervenute offerte valide. Ed il prezzo, rispetto al 2016, quando l'asta era fissata a 16,5 milioni, è già sceso parecchio.

Il 5 agosto scorso la proprietà (Sistemi Urbani appunto) ha pubblicato un ulteriore bando con invito a presentare offerte vincolanti per l’acquisto, con scadenza 26 ottobre, poi prorogata al 20 novembre prossimo.

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