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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Vinci

Vinci: svelato il dossier per la candidatura a Capitale della Cultura 2024

Arte scienza e tecnica: l’eredità di Leonardo per costruire il futuro sostenibile del territorio

Leonardo da Vinci osservava il mondo circostante e progettava quello che non c’era ancora. Secoli dopo i suoi concittadini raccolgono l’eredità del Genio, per partire dal patrimonio di conoscenze esistente per immaginare e costruire il futuro del loro territorio. E’ la “Cultura dell’impossibile”, la scommessa con la quale la Città di Vinci si candida a Capitale della Cultura 2024. Dopo il simbolo di Vinci 2024, il dodecaedro stellato, ora viene svelato il contenuto del dossier di candidatura, curato da Città di Vinci e Itinerari Paralleli, che è stato presentato al Ministero dei Beni culturali.

“E’ giunto il momento di immaginare Vinci come destinazione turistica accogliente, intelligente, sostenibile, ricca di stimoli e di piacevolezza e come luogo in cui le conoscenze si attivano per immaginare nuove applicazioni. La candidatura a Capitale della Cultura nasce dalla necessità di superare quell’approccio meramente celebrativo, per trasformare le politiche culturali in elemento strutturale di crescita economica” spiega il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia. “L’eredità di Leonardo ci porterà a valorizzare i talenti di questo territorio e l’attitudine imprenditoriale, in un’ottica di crescita sostenibile e di rispetto per le risorse ambientali globali.”

L’idea sulla quale poggia la candidatura, elaborata con la società Itinerari paralleli è reinterpretare il Genio in una visione contemporanea e inaugurare un rilancio del territorio basato su arte e ricerca, innovazione e nuove competenze, paesaggio, internazionalizzazione. Il progetto conta sul sostegno di soggetti pubblici, privati e no profit, vuole stimolare l’osservazione, la meraviglia e l’immaginazione attraverso un palinsesto di iniziative che avranno il loro centro nelle Officine dell’Impossibile, una rete di luoghi diffusi e spazi interattivi nell’Empolese Valdelsa e nei Comuni del Montalbano.

“Il progetto punta al rilancio, nel dopo pandemia, di un processo di sviluppo economico e sociale del territorio, anche attraverso le risorse del Pnrr”, afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura Sara Iallorenzi. “Occorre ripensare il concetto di cultura, interpretandolo non come elemento di mera attrazione turistica, ma come fattore decisivo di crescita individuale e collettiva per uno sviluppo sostenibile.”

“Siamo orgogliosi di candidare Vinci a capitale della Cultura – afferma Letizia Perini, consigliera delegata alla Cultura della Città Metropolitana di Firenze – Non è un titolo apparente ma il riconoscimento del contributo che questa città ha dato e dà con il suo più illustre concittadino, e con la cura dei luoghi, della propria storia, del paesaggio. La candidatura di Vinci si presenta, nel nome di Leonardo,  ricca di innovazione e creatività, come viene sottolineato dai progetti che la sostengono. Con un filo conduttore: coniugare cultura e accessibilità, non solo per contemplarla ma per interloquire con essa”.

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