Doppio scontro

Gianassi (Pd): “Il governo conferma il taglio di 30 milioni per la tramvia, altro atto ostile verso Firenze”

Tpl, è polemica anche sui bus Euro 2. I dem: “Giusto non affossare il servizio pubblico, ma questo è un condono generalizzato”

Redazione 29 dicembre 2023 17:30

Confermato il taglio di 30 milioni alla linea 4.1 della tramvia di Firenze, nessuna inversione di rotta dentro la manovra di bilancio. A dirlo è il deputato del Partito democratico, ed ex assessore a Palazzo Vecchio, Federico Gianassi che si è è visto respingere un atto con cui si impegnava l’esecutivo a ripristinare le risorse per lo sviluppo del trasporto su rotaia che unisce i quartieri della Leopolda alle Piagge e preliminare alla realizzazione della linea 4.2 dalle Piagge a Campi Bisenzio, da realizzare entro il 2026 anche con fondi Pnrr.

“Città ancora danneggiata dall’atteggiamento delle destre”

“L’atto che ho presentato oggi in aula - spiega - ha ricevuto il parere contrario del governo e il voto contrario della destra che lo ha affossato. Ritengo questa scelta grave, sbagliata ed evidentemente ostile alla città di Firenze. Non è la prima occasione nella quale la città viene penalizzata e danneggiata dall’atteggiamento delle destre, ma evidentemente non conoscono Firenze ed i fiorentini. Nessuno si piegherà e continueremo a lavorare per la crescita e il bene di Firenze”.

Confermato il taglio di 30 mln € alla tramvia #Firenze - #Campi nonostante i tempi di esecuzione siano rispettati. Se sei una città di centrosinistra il governo #Meloni ti punisce così. Una vergogna. https://t.co/s0Ys38JvgT
— Dario Nardella (@DarioNardella) December 29, 2023

Tpl, scontro anche sugli Euro 2: “Condono che penalizza i virtuosi”

Ma sulla mobilità si accende anche un’altra polemica tra i dem e Palazzo Chigi. Stavolta l’oggetto del contendere sono i mezzi pubblici Euro 2 che potranno continuare a circolare: “Dal governo - accusano Francesco Gazzetti, responsabile infrastrutture e trasporti del Pd Toscana e Marco Simiani, capogruppo in commissione Ambiente alla Camera - c’è stato un condono totale, nessuna premialità invece per le aziende che rinnovano il parco bus”.

I due esponenti democratici parlano di “occasione persa”. “Il governo Meloni - scrivono in una nota congiunta - decide di intervenire, anche se all'ultimo tuffo, per sventare il possibile ko del servizio pubblico locale legato allo stop della circolazione di mezzi Euro 2. E questa sarebbe una buona notizia, ma anziché cogliere l'occasione per evidenziare le buone prassi esistenti, vara una sorta di condono ambientale che mette tutti sullo stesso piano, con tanti saluti alla qualità dell'aria delle nostre città”.

Il Pd, invece, puntava a una proroga per quelle aziende in grado di dimostrare l’avvio di un percorso concreto di rinnovo del parco mezzi. “Il governo ha concesso quella che al momento pare una proroga indistinta per tutti. Un modo, forse, per non scontentare aziende meno previdenti e responsabili che adesso, incredibilmente, si troveranno quasi premiate. Ci auguriamo dunque che nelle prossime settimane emergano altri provvedimenti che invece vadano in direzione opposta perché serve sostenere e non ostacolare chi ha deciso, come ad esempio racconta di aver fatto At in Toscana, di avviare un percorso di totale rinnovamento del parco mezzi che speriamo proceda in maniera sempre più veloce e spedita”.