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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Barberino di Mugello

Processo sull'inquinamento degli scavi TAV nel Mugello: tutti assolti

Tutti assolti gli imputati del processo per presunti danni ambientali derivati dai lavori della galleria dell'Alta Velocità Firenze-Bologna. Solo tre persone dovranno risarcire enti locali e associazioni

Dopo molte ore di camera di consiglio è arrivato la sentenza d’appello per 39 imputati nel processo per i presunti danni ambientali giunti dagli scavi della galleria nel Mugello tra Firenze e Bologna. Colpo di spugna sulla sentenza di primo grado che condannava il consorzio Cavet e 27 persone; oltre ad un maxi risarcimento di 150milioni di euro, ora cancellato, deciso il 3 marzo 2009.  

Confermate le assoluzioni della prima sentenza. Solo tre imputati dovranno risarcire danni a enti locali e associazioni per cifre assai più modeste. Il processo riguardava i danni causati all'ambiente dalle imprese del Cavet eseguendo i lavori per la nuova ferrovia della Tav. Tra i principali reati contestati, la gestione abusiva di discariche per i materiali di scavo e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali. "La sentenza della corte d'appello stasera conferma la correttezza di Cavet - ha commentato l'avvocato Nino D'Avirro, difensore del consorzio di imprese che ha operato ali lavori dell'alta velocità in Mugello - nella gestione dei lavori alla galleria e del materiale di scavo". In primo grado erano state inflitte pene da tre mesi a cinque anni per 27 imputati, più il maxi-risarcimento danni da 150 milioni al consorzio di società.
 

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