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Cronaca Castelfiorentino

Operaio morto a Castelfiorentino: domiciliari per il titolare

Arresti domiciliari per il 36enne albanese titolare della ditta edile con cui lavorava l'uomo precipitato da un tetto lunedì scorso a Castelfiorentino

Arriva la custodia ai domiciliari per R.N, 36enne albanese, arrestato lunedì dopo che un suo connazionale ha perso la vita precipitando da un tetto di un capannone di Castelfiorentino. La vittima, Ndoc Gomila, 44enne irregolare, è morto sul colpo dopo che la copertura sotto i suoi piedi ha ceduto, facendolo finire giù per otto metri.
Il titolare della ditta edile ha così visto un’attenuazione della misura cautelare. Davanti al giudice, ha raccontato il suo difensore, l'avvocato Antonio D'orzi, l'albanese "è scoppiato in lacrime e ha spiegato che cercava solo di dare una mano a Gomila, che abita a Castelfiorentino davanti a casa sua, ha tre figli e che da tempo gli chiedeva di fargli fare qualche lavoretto per guadagnare un po’”.
N. ha spiegato di essere un artigiano, che opera nell'ambito dell'impermeabilizzazione dei tetti, e che lavora da solo. Secondo il suo racconto, alcuni giorni fa aveva portato con sé Gomila per trasportare del materiale che gli sarebbe servito per un lavoro da compiere nel capannone.
 

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