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Cronaca

Scappa da condanna per usura: arrestato in Uruguay dopo 6 anni

Era stato condannato per una vicenda di usura ai danni di alcuni antiquari fiorentini. Condannato nel 2005 scappò. Comunicava tramite skype, poi la telefonata alla figlia fatale per il suo ritrovamento

Un giro di usura fatta ai danni di alcuni antiquari fiorentini, l’indagine, l’arresto, il processo (2005) e la pena: 8 anni di reclusione. Tanto doveva scontare Giuliano Simoni, 63 anni; il giudice vista la non pericolosità del condannato, gli concesse la possibilità di non scontare la pena in carcere; ma anche questo non bastava così Simoni fece perdere le proprie tracce. Oggi, sei anni dopo la fuga, l’usuraio è stato ritrovato ed arrestato in Uruguay. La cosa non è stata semplice. Per lungo tempo i carabinieri, coordinati dal pm Luigi Bocciolini, hanno intercettato amici e parenti dell'uomo, ma mai una traccia, una pista. Tutto il flusso comunicativo passava via skype.

Poi un passo falso: l’uomo chiama la figlia, il telefono intercettato permette di rintracciare il segnale. Quella voce arriva da un altro emisfero, direttamente da un piccolo paese uruguagio. Scatta la segnalazione alle autorità locali che arrestano Simoni a seguito di un mandato di cattura internazionale. Adesso il fuggitivo è in attesa dell’estradizione.

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