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La decisione del gip / Bagno a Ripoli

Anziani uccisi per rapina, resta in carcere l’uomo accusato di omicidio

Convalidato l’arresto del 46enne che avrebbe poi dato fuoco alla casa

Resta in carcere Antonino La Scala, l'uomo di 46 anni sospettato di aver ucciso Umberto della Nave e Dina Del Lungo, trovati senza vita nella loro casa data alle fiamme a Osteria Nuova, frazione di Bagno a Ripoli. A convalidare il fermo il gip del tribunale di Firenze, Angelo Antonio Pezzuti. Le accuse per il 45enne sono di omicidio volontario aggravato, tentato occultamento di cadavere, rapina aggravata e danneggiamento a seguito di incendio.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano coordinati dal sostituto procuratore Marco Mescolini, Antonino La Scala, che conosceva le vittime, avrebbe ucciso i due coniugi, li avrebbe cosparsi di liquido infiammabile e poi gli avrebbe dato fuoco per nascondere le tracce del duplice omicidio. Obiettivo, impossessarsi dei risparmi che i due avevano messo da parte grazie all’attività commerciale che avevano gestito per molti anni. La Scala, difeso dall’avvocato Tiziana Barillaro, nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Svolta nelle indagini sul rogo di Osteria Nuova

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Incendio in casa: due morti - ©Alessandro Busi

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