Savino Del Bene Scandicci, si parte con le semifinali: domani gara 1 a Conegliano
Le ragazze di Barbolini, che partono con l'evidente sfavore del pronostico, cercano l'impresa al PalaVerde. Il coach: "Concentriamoci su noi stesse"
Ancora poche ore di attesa e si comincia. La Savino Del Bene, come un anno fa, troverà come ostacolo per la qualificazione alla finalissima scudetto la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, che punta senza mezzi termini a riconfermare il tricolore sul petto. Le biancoblù, complice la doppia netta vittoria con l'ostica Busto Arsizio, arriva all'appuntamento con ottime credenziali e con la voglia di continuare a stupire ancora dopo il successo in ambito internazionale.
Rispetto alla scorsa stagione, quando le pantere rifilarono alle avversarie un doppio 3-0, sembra esserci maggiore equilibrio e si prevede dunque una serie lunga e dalla grande intensità.
I PRECEDENTI - 23 sono le sfide complessivamente disputate entro i confini nazionali. 19 sono le vittorie di Conegliano (l'ultima il 6 marzo del 2022, 3-1 in rimonta), 4 di Scandicci (l'ultimo acuto risale al 3-1 del 9 dicembre 2018). Quattro le partite giocate in Champions, con 3 vittorie gialloblù e una biancoblù.
EX - A Scandicci giocano Veronica Angeloni, in Veneto nella stagione 2011-2012, e le due palleggiatrici della Savino Del Bene, ovvero Ofelia Malinov, in forza alle pantere nella stagione 2016-2017, e Letizia Camera (2012-2013). Oltre va menzionata anche la schiacciatrice Indre Sorokaite, che ha giocato con l’Imoco nella stagione 2019-2020. A Conegliano milita invece Megan Courtney, transitata dalla Savino Del Bene nella passata stagione.
LA VIGILIA DEL COACH - Così Massimo Barbolini presenta questa diffiicile e stimolante sfida: "Iniziamo questa bella serie con Conegliano, e dobbiamo essere tutti carichi e contenti perché ci giochiamo la possibilità di entrare in finale scudetto, cosa che non è mai successa. Si giocherà contro una delle squadre migliori al mondo, quindi sappiamo che sarà una serie difficilissima. Penso però che dovremo concentrarci su di noi senza pensare a quanto siano forti loro. Sicuramente sappiamo che molti loro giocatori sono in grado di far la differenza, ma dobbiamo pensare a noi, ed al fatto che stiamo facendo sempre meglio partita dopo partita, come si è visto anche nella serie con Busto. Penso che questo sia segno che la squadra è molto migliorata, dovremo avere però il coraggio di rischiare qualcosa quando potremo farlo, così come l’intelligenza di aspettare quando ci saranno le situazioni che non ci consentiranno di rischiare".