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La scomparsa del fuoriclasse

Il saluto della città all’Uccellino: “Se ne va una leggenda”

Nardella: “Hamrin sarà sempre tra i simboli più belli della nostra città”

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“Hamrin è stato e sarà per sempre un’autentica leggenda per tutti gli appassionati di calcio e, in particolare, per i tifosi della Fiorentina”. Così lo ricorda la Fiorentina sulla propria pagina Facebook. Leggenda. Questa è la parola più ricorrente associata a Kurt Hamrin, il bomber viola scomparso oggi a 89 anni.  “Detiene tutt'ora il record di gol in maglia viola insieme a Batistuta, con il giglio sul petto ha conquistato una Coppa delle Coppe e due Coppa Italia ed ha legato indissolubilmente la sua vita alla città di Firenze”, le parole della società del presidente Commisso. 

Sempre su Facebook un lungo post del sindaco Dario Nardella che sottolinea come “Kurt Hamrin sarà per sempre tra i simboli più belli della nostra città”,

“Ci ha lasciati Kurt Hamrin, grande campione, bandiera della Fiorentina. Aveva un soprannome  ‘Uccellino’, perché quando correva in campo sembrava che volasse e superava gli avversari con una leggerezza che lasciava a bocca aperta.  Parlando dell’amore per Firenze, particolarmente profondo in chi sceglie di vivere in questa città, ripeto spesso le parole di Ennio Flaiano: 'Molti muoiono a Firenze non avendo potuto nascerci'. Kurt Hamrin ne è l’ennesima conferma”.

“Ha sempre amato Firenze e i fiorentini - si legge ancora - che lo hanno sempre ricambiato con grande affetto. Lo sport, e il calcio in particolare, non è fatto solo di risultati e trionfi. Contano molto le capacità di trasmettere emozioni e di rappresentare modelli di qualità umana prima ancora che atletica. È così che certi personaggi entrano di diritto nella storia di una città, ne arricchiscono la memoria e l’orgoglio immortale”.

Sui social il saluto anche dell’assessora Sara Funaro: “Kurt Hamrin, icona viola degli anni d’oro, ci ha lasciati. Una vera leggenda per la nostra città. ‘Uccellino’ resterà per sempre impresso nel cuore di chi ha amato e ama la Fiorentina. Riposa in pace, Kurt”.

Alessandro Draghi, consigliere di Fratelli d’Italia propone di intitolare all’attaccante svedese la nuova tribuna del Franchi, una volta concluso il restyling e lo saluta così: “Quando indossavi la maglia della Fiorentina non ero ancora nato. Ma i tempi della Us Settignanese (dove Hamrin aveva allenato, ndr) quelli si, me li ricordo bene e con immensa nostalgia”.

Per il presidente della Regione Eugenio Giani “non c'è tifoso della mia generazione  che non si sia emozionato vendendolo volare in campo, non c’è ragazzino che non abbia fantasticato cercando di emularne le gesta. L'uccellino, come era stato soprannominato, oggi è volato via per davvero, ma il suo ricordo resterà eterno. Firenze e la Toscana perdono uno dei cittadini più amati, perché lui, non fiorentino e non toscano, aveva scelto Firenze e la Toscana per continuare la sua vita, nel quartiere di Coverciano, non lontano dai quei campi che per lui sono stati non tanto un lavoro quanto una ragione di vita. Ciao Kurt, non ti dimenticheremo”.

La Fiorentina saluta un pezzo di storia

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