Fiorentina, Aquilani non vede l'ora di giocare con Gomez: "E' fortissimo"

Il ritorno ormai imminente di Mario Gomez e i gol che Giuseppe Rossi continua a sfornare elettrizzano tutto l'ambiente viola: a dichiararlo uno dei protagonisti della Fiorentina, Alberto Aquilani. "Gomez è l'acquisto più importante della scorsa estate non solo della nostra squadra ma di tutto il campionato - ha detto il centrocampista a Sky Sport - Lui è un giocatore fortissimo, se finora abbiamo fatto bene anche senza di lui figurarsi cosa potremo fare quanto rientrerà". 

L'attaccante tedesco è reduce da due mesi di stop per un infortunio al ginocchio destro, gli esami effettuati ieri ne hanno confermato la completa guarigione ma il suo rientro in squadra, ha spiegato lo staff medico, dovrà essere graduale: non a caso oggi alla ripresa degli allenamenti Gomez ha svolto ancora lavoro a parte e la sua convocazione per la trasferta di domenica a Udine, per cui Montella recupererà intanto Pizarro, sarà decisa in extremis. "Ora Mario deve pensare solo a recuperare nel migliore dei modi, quando stai fuori per infortunio non bisogna avere fretta e io che l'ho provato lo bene" ha spiegato Aquilani. 

Nel frattempo il centrocampista insieme ai tifosi viola plaude al ritorno al gol in azzurro di Pepito Rossi ieri sera a Londra nell'amichevole pareggiata 2-2 con la Nigeria: "Adesso è facile parlar bene di Rossi ma noi tutti sapevamo quanto fosse forte. Forse qualcuno dubitava che potesse tornare quello di prima, personalmente ci ho sempre creduto". 

Insomma, è una Fiorentina che può vantare una rosa importante e di conseguenza grandi ambizioni sulla scia di quanto costruito già la scorsa stagione: "Sappiamo di essere una squadra forte ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Parlare adesso di Champions è sbagliato anche se non abbiamo dimenticato che l'anno passato ci siamo andati vicino, sarà dura, gli avversari ormai non ci sottovalutano più, però cercheremo di riuscirci" ha ribadito Aquilani che fra i rivali più temibili nella corsa Champions inserisce Roma e Napoli: "La Roma ha fatto acquisti importanti e ha un organico molto forte, penso che abbia le qualità per restare ai vertici della classifica. Quanto a Benitez - dice riferendosi al tecnico del Napoli con cui Aquilani ha lavorato a Liverpool - in Inghilterra non allenava soltanto ma faceva anche il manager del club, decideva su tutto. In Italia è diverso, mi pare abbia meno potere, per il resto è sempre lo stesso".