Catania-Fiorentina 2-1 | Altro ko: la Viola non vince più
Il gol di Migliaccio illude la Fiorentina. Legrottaglie e Castro ribaltano tutto. Nel finale Aquilani si fa anche espellere e la classifica piange
Continua il gennaio nero della Fiorentina, che torna da Catania con una sconfitta per 2-1. La squadra di Vincenzo Montella non vince ormai da 4 partite. Viola avanti al 21' con Giuliano Migliaccio di testa. Il pari dei rossazzurri arriva al 5' della ripresa con Nicola Legrottaglie sempre di testa. Il gol degli avversari scuote gli uomini di Montella che colpiscono la traversa con Cuadrado e Adem Ljajic. Alberto Aquilani si fa espellere per proteste e a 2' dalla fine Lucas Castro firma il gol vittoria dei rossazzurri, che volano in classifica.
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Il Catania ha grande capacità di crederci sempre. Risorse fondamentali per ovviare a un'altra domenica in emergenza, nella quale i padroni di casa devono rinunciare agli squalificati Lodi e Bergessio e agli infortunati Almiron e Rolin, oltre che a Marchese, rimasto a guardare per la seconda partita di fila dopo il mancato rinnovo del contratto in scadenza. Valutati avversario e circostanze, gli etnei cambiano modulo disponendosi a specchio, o quasi, rispetto al 3-5-2 avversario. Maran piazza Bellusci accanto a Legrottaglie e Spolli mandando Alvarez e Capuano a presidiare le fasce e chiedendo 90 minuti di sacrificio a Gomez, utilizzato come primo riferimento in avanti con Barrientos e Castro chiamati a dargli sostegno quando possibile.
E proprio Castro, nei cinque minuti iniziali, riesce a rendersi pericoloso due volte senza però impegnare Neto. Il gol di Migliaccio spiana la strada dei viola, che provano a controllare la gara. Il Catania fatica a incrinare il muro dei tre centrali viola. È Legrottaglie, in apertura di ripresa, a trovare la crepa necessaria per rimettere la contesa in parità: stacco di testa su punizione di Gomez e palla in rete con la complicità di un'uscita a vuoto di Neto. La Fiorentina reagisce subito maledicendo la sfortuna quando nel giro di 120 secondi Cuadrado (colpo di testa su cross di Pasqual) e Ljajic (punizione dal limite) colpiscono due volte la traversa.
Una conclusione a lato di Jovetic da buona posizione, un destro del vivace Cuadrado deviato in angolo da Andujar e un'altra conclusione di Cuadrado fuori bersaglio testimoniano lo sforzo dei viola, che però si arenano sull'espulsione di Aquilani, colpevole di aver detto qualcosa di troppo a Celi. Un regalo inatteso per il Catania, che gli uomini di Maran scartano in fretta. Più spigliati grazie al cambio di modulo, i rossazzurri, passati al 4-2-3-1 visto sette giorni prima a Genova e già affacciatisi dalle parti di Neto con Barrientos e Castro, capiscono che l'occasione è propizia. La giocata da tre punti arriva a due minuti dallo scadere: su un cross di Barrientos dalla destra, Castro vince nettamente il duello aereo con Roncaglia trovando la deviazione area che vale il 2-1. La Fiorentina è a terra, il Catania spicca il volo. E sogna l'Europa.
"Mi trovo ancora a commentare una sconfitta, ma anche oggi la prestazione della Fiorentina mi è piaciuta tantissimo. È un momento così. Le cose cambieranno, di sicuro non intendiamo cambiare strada". Così Vincenzo Montella ai microfoni della Rai per 'Stadio Sprint' dopo il ko subito dai viola a Catania. "Abbiamo giocato un ottimo calcio, dimostrando personalità e maturità - ha proseguito Montella - ma anche dopo il pareggio abbiamo fatto bene. Certo non concretizziamo le occasioni create e quel poco che concediamo lo paghiamo. Le nostre ambizioni? Non cambiano Noi puntiamo ancora ad entrare in Europa, speriamo dalla porta principale - ha concluso il tecnico viola -. Di sicuro non cambiano la nostra idea di calcio, gli obbiettivi e le convinzioni che ci sorreggono".
TABELLINO Catania-Fiorentina 2-1
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Bellusci; Izco, Capuano (12' st Ricchiuti), Biagianti (39' st Paglialunga); Barrientos, Castro, Gomez. A disposizione: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Salifu, Keko, Doukara. All.: Maran.
Fiorentina (3-5-2): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual (36' st Tomovic); Jovetic, Ljajic (24' st Toni). A disposizione: Viviano, Lupatelli, Camporese, Cassani, Romulo, Llama, Larrondo, Seferovic. All.: Montella.
Arbitro: Celi
Marcatori: 21' Migliaccio (F), 5' st Legrottaglie (C), 43' st Castro (C)
Ammoniti: Capuano, Bellusci, Biagianti, Spolli, Alvarez, Castro (C), Savic, Cuadrado (F)
Espulsi: 33' st Aquilani (F) per proteste
