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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Empoli, Nicola non teme la Salernitana: "Non è una finale. Formazione? Potrei cambiare" / VIDEO

Le parole del tecnico alla vigilia della sfida con i campani

Quella di domani con la Salernitana può diventare un crocevia importante per la stagione dell'Empoli, che dall'arrivo di Nicola in panchina ha collezionato una vittoria e due pareggi. Nonostante la delicatezza della gara, l'allenatore degli azzurri ha smorzato i toni, definendola una partita dura ma non decisiva. "Per me non ha senso parlare di luoghi comuni come partita decisiva, una finale, la partita della vita. Noi stiamo costruendo una rincorsa, a me interessa la costruzione di questa rincorsa. Credo fortemente nel lavoro e nei dati raccolti sui miglioramenti che stiamo avendo. Per noi è un altro gradino per cercare di scontrarci con un avversario che ha dei valori".

Salernitana-Empoli, probabili formazioni e dove vederla in tv

Come stanno gli infortunati?

"I ragazzi non hanno risparmiato una sola goccia di sudore. Si stanno allenando con voglia ed entusiasmo, gli ultimi arrivati come Niang e gli infortunati si sono allenati con grande dedizione. Sta a noi poi modulare il carico di allenamento, ma ho grande fiducia in loro".

Che tipo di partita si aspetta dal punto di vista tattico?

"Verifico la programmazione del lavoro con i ragazzi, in uno stadio gremito e che dà una spinta importante, possono comunque avere una carica importante. Mi aspetto una gara che proverà a fare di tutto, loro hanno fatto un mercato importante, ma trovo difficile non trovare una squadra che non ha qualità. Tutte le squadre possono metterti in difficoltà e essere messe in difficoltà, noi siamo nella condizione di essere fiduciosi in noi stessi".

Domani è uno scalino in più dal punto di vista mentale?

"La Salernitana è una squadra ben allenata, con giocatori di qualità. Ma riconosco anche le qualità della mia squadra. Essendo in casa vorranno provare immediatamente a fare il loro gioco, dovremo essere bravi e per noi l'opportunità di crescita consiste di essere in un contesto meno confortevole di quando giochiamo in casa".

Ci sarà qualche novità nella formazione iniziale?

"Proviamo sistematicamente almeno due modi di stare in campo, accorgimenti su quello che vorremmo provare a fare. Si provano giocatori diversi, fa parte del lavoro dell'allenatore e per me è importante conoscerli. Da questo punto di vista è il bello del nostro lavoro, ogni assenza a cui non eravamo abituati ti mette nella condizione di scoprire nuove risorse".

Come sta vedendo Mattia Destro?

"Mattia ha un passato importante con dei valori, qui non ha trovato ancora continuità. Per me ha dimostrato grande entusiasmo. Lui come gli altri deve solo continuare a lavorare, cercando di farci uscire da una situazione non facile".

Domani mancherà Walukiewicz: proporrà comunque la difesa a tre? 

"In queste tre partite abbiamo giocato a tre, perché era meglio, ma lavoriamo su modi di stare in campo diversi. Noi dobbiamo saper riconoscere forme diverse di stare in campo. La squadra si allena con voglia, bisogna continuare a consolidare quello che stiamo facendo, mettendo delle novità tenendo in considerazione quelle sono le loro qualità. Ogni partita di dà possibilità di crescita, questo è lo scopo della vita, non solo del calcio".

La Salernitana si è rafforzata molto con i nuovi innesti in difesa?

"A questa domanda dovrebbe rispondere la Salernitana, da professionista posso dire che se i giocatori sono qualitativi portano benefici. Boateng è un giocatore molto importante, di personalità e di qualità. Ma noi abbiamo i nostri e credo ciecamente in loro. Se si creano le condizioni ambientali giuste, un giocatore va oltre le sue qualità ed è questo che voglio fare".

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