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Twente-Fiorentina, Italiano e Terracciano: "Come una finale. Servirà ancora più attenzione"

Il tecnico e il portiere viola hanno parlato alla vigilia del ritorno dei playoff di UEFA Conference League in casa del Twente

Vincenzo Italiano e Pietro Terracciano sono intervenuti in conferenza dalla sala stampa del De Grolsch Veste di Enschede, alla vigilia del ritorno del playoff di Conference League in casa del Twente, una partita a cui la Fiorentina arriva forte del 2-1 della gara di andata.

"È una partita per noi importantissima per chiudere il cerchio del lavoro fatto lo scorso anno - ha esordito Italiano -. Abbiamo un piccolo vantaggio, ora c'è il ritorno e dobbiamo cercare di giocare a calcio ancora meglio rispetto alla partita d'andata. Siamo stati bravi soprattutto nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo un po' mollato ed è venuto fuori l'avversario. Ci vorrà più attenzione, non è pensabile venire qui arroccarsi in difesa e spazzare ogni pallone ci sbagliamo. Dovremo fare ciò che sappiamo con più attenzione e qualità. La partita è per tutti noi può significare tanto per il futuro".

Indubbiamente è una delle partite più importanti nella carriera di Pietro Terracciano: "Col tempo si cresce e si matura. So che è un momento importante per tutti noi, non solo per me. Ci deve essere attenzione e tensione, sappiamo che ci giochiamo quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Sarà una partita impoertantissima e sentita da parte di tutti, dobbiamo farci trovare pronti. La carriera? Guardo dove sono, non voglio guardare al passato, siamo solo concentrati solo sulla gara di domani".

Le statistiche delle prime partite emerge che la Fiorentina è una delle squadre più propositive tra quelle del campionato. Cosa manca per fare il salto di qualità: "I numeri e le percentuali mi fanno piacere, li ricerchiamo e quando riusciamo ad ottenerli è una soddisfazione. Dobbiamo sfruttare il più possibile quello che creiamo, sviluppare tutto. Bravi a concedere poco all'avversario, abbiamo avuto un paio di situazioni in cui penso che più che un calo fisico è stato un aspetto mentale. Con la Cremonese avevamo la partita in mano, poi abbiamo mollato un po' la presa, quando facciamo così non siamo più arrembanti e qualitativi come quando approcciamo le partite nella maniera in cui abbiamo iniziato la gara col Twente. Nel secondo tempo con gli olandesi, ci hanno preso le misure, ma in parte è stata anche colpa nostra, perché ci abbiamo messo meno qualità e ritmo. Lì non dobbiamo commettere errori domani. Saremo sotto pressione. Giocando a calcio con grande qualità".

In casa del Twente è prevista un'atmosfera infuocata, i primi e gli ultimi minuti della gara potrebbero essere decisivi: "Tutte le partite all'inizio e alla fine vivono di momenti topici. Qui troveremo un ambiente caldo, i tifosi spingeranno forte. Cercheremo in questi minuti di essere molto attenti. Sono finali, in ogni finale qualsiasi calciatore deve avere attenzione, concentrazione, percezione del pericolo altissima. Dopo questa ci può essere il paradiso o l'inferno. Dipende tutto da noi. Questa secondo me è la ricetta, dobbiamo far valere le nostre qualità. Dipenderà dall'atteggiamento in campo, quello farà la differenza".

Sulla stessa lunghezza d'onda Terracciano: "Sappiamo che troveremo un ambiente caldo che cercherà di trascinare la squadra, dovremo essere lucidi nei momenti di difficoltà. Starà a noi farci trovare pronti e di saper stare dentro la partita per 90 minuti. È una partita talmente importante in cui non possiamo permetterci cali di tensione".

A Italiano è stato chiesto se questa è la partita di maggior pressione, ma al tempo stesso di soddisfazione, mai vissuto nella sua carriera: "Ci si gioca tanto, la pressione è normale che ci sia, la voglia di ottenere il massimo anche. È una partita che ti proietta in una competizione importante, è una gara importante per tutti. Io come tutta la squadra ci tengo ad andare avanti, faremo il massimo per sfruttare la vittoria dell'andata. Con le nostre capacità e le nostre conoscenze daremo il massimo. Abbiamo l'1% in più rispetto all'avversario di superare il turno".

Infine il mister viola ha risposto sull'ultima curiosità, ovvero il recupero di Igor: "È disponibile, ha recuperato, decideremo se giocherà dopo la rifinitura. Per noi è un valor aggiunto, recuperiamo un calciatore di qualità che per me determina tantissimo le sorti della squadra. Ci è mancato, il suo impiego è un'opportunità".

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