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Empoli, Accardi: "Parisi pronto per una big ma non abbiamo fretta di venderlo"

Il ds degli azzurri ha parlato nella conferenza stampa di inizio stagione insieme a Paolo Zanetti e il presidente Fabrizio Corsi

Durante la conferenza stampa di inizio stagione, oltre a mister Paolo Zanetti, hanno preso parola anche il ds Pietro Accardi e il presidente Fabrizio Corsi. Tanto mercato ovviamente come tema centrale. Queste le considerazioni di Accardi: "Quando ho iniziato questo percorso grazie all'intuizione del Presidente, io ho avuto un sogno. Cioè provare a fare qualcosa che nessuno era riuscito a fare. Questo è stato il motore, oltre al rapporto che ho col Presidente. Viviamo in simbiosi, sento più lui che mia moglie. Oggi c'è l'opportunità di riscrivere la storia, ma il compito è difficile e stimolante".

Empoli, Zanetti: "Ecco il modulo dal quale ripartiremo. Sul mercato mi affido ad Accardi"

Su un suo presunto passaggio al Napoli: "Le chiacchiere mi hanno fatto piacere, perché significa che in questi anni qualcosa di buono è stato fatto. Detto questo, non ho ricevuto nessuna chiamata, ma l'importante era capire i progetti del Presidente. La priorità era per l'Empoli e così è stato. Un punto era dare continuità anche con Zanetti, successivamente abbiamo parlato delle altre situazioni".

Su che tipo di campionato si aspetta: "Ogni anno la Serie A è sempre più difficile e competitiva, sono retrocesse squadre importanti. Noi sappiamo un solo modo per provare a sopravvivere, ossia lavorare più degli altri".

Sulla formula della percentuale sulla futura rivendita: "Non so se possa rappresentare il futuro, noi lo facciamo per necessità. Lasciando la percentuale abbassiamo nell'immediato il costo del cartellino. Non siamo gli unici, ma il motivo è questo".

Su Guarino e Baldanzi al Mondiale: "I ragazzi hanno fatto un grandissimo Mondiale, c'era anche Degli Innocenti. Sia Guarino che Baldanzi sono stati impiegati di più. In tanti lo conoscevano, noi ci puntiamo molto. Guarino è di prospettiva, lo terremo per farlo crescere".

Su Parisi: "Nomi di squadre non ne faccio. Ci sono trattative in atto ma non abbiamo l'esigenza di vendere Parisi a tutti i costi. Tecnicamente è pronto per il salto, ma questo non vuol dire che sicuramente lo venderemo. Attualmente ci sono società interessate con cui stiamo trattando".

Di seguito invece le parole del Presidente Fabrizio Corsi: "Trentadue anni fa alcuni amici decisero di farmi presidente. Doveva essere cosa di sei mesi o un anno, il mio sogno era partecipare alla B. Non abbiamo tempo per dire che siamo belli, altrimenti cominciamo a fare le bischerate. Il timore quando le cose vanno meglio del normale è che se molli l'attenzione, sei più leggero nell'approccio giornaliero. Io, Pietro e il mister lo abbiamo presente: dobbiamo far rendere al 100% questi ragazzi, tutto ciò gira intorno al fatto di creare l'energia giornaliera per fargli dare di più. Vedere la società accostata a gente più potente finanziariamente un po' mi spaventa e mi fa fare delle riflessioni sugli obiettivi. Noi si vuole parlare di consistenza di società in un futuro di medio termine".

Sullo stadio: "Mi verrebbe di parlare di stadio, perché è impensabile giocare in A in uno stadio così. Già siamo visti come una mosca che può infastidire, se consideriamo il calcio uno spettacolo da vendere riguarda anche l'evento Empoli. Lo stadio non è compatibile con la visibilità degli spettatori ma anche con il prodotto che si deve vendere. Sentiamo il bisogno di adeguare lo stadio, per partecipare in maniera giusta agli eventi del futuro. Ci sono tre aziende che ci possono accompagnare nell'investimento, c'è la possibilità di ampliare Monteboro anche. Dobbiamo ovviamente pensare a un Empoli con qualcosina in più, abbiamo la disponibilità della amministrazione comunale, anche il sindaco riconosce che l'Empoli è diventato un veicolo di promozione della nostra città. Se vogliamo creare qualcosa di stabile bisogna andare in questa direzioni".

Su Parisi: "Non escludo che Parisi possa fare il capitano dell’Empoli l’anno prossimo. Se si creano delle occasioni importanti saremo contenti per lui. Lo scorso anno all’ultimo giorno di mercato abbiamo avuto un interessamento sia della Fiorentina che di squadre che facevano la Champions League. Sicuramente il suo mercato sarà tra fine luglio e inizio agosto".

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