Vittime di violenze e abusi: mozione per assistenza legale a carico della Regione
Approvata all'unanimità la mozione bipartisan, primo firmatario Tognocchi (Pd), che impegna la Giunta a fare una legge in difesa della cittadinanza sociale
Ieri in concomitanza dei funerali della 16enne uccisa a Corigliano Calabro e la ratifica da parte della Camera dei deputati della Convenzione del Consiglio d’Europa su “prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, siglata a Istanbul l’11 maggio 2011, anche il Consiglio regionale della Toscana ha voluto prendere una posizione netta. Votando una mozione all’unanimità , primo firmatario il consigliere regionale Paolo Tognocchi (Pd), per impegnare la Giunta a emanare una proposta di legge per l’istituzione di un Fondo di assistenza legale gratuito.
FONDO - Un fondo a favore delle vittime di abuso, violenza, maltrattamenti, grave sfruttamento, tratta e reati connessi, per sostenere il pagamento delle spese di assistenza legale e di quelle per la costituzione di parte civile. “Abbiamo presentato questa mozione in maniera bipartisan – ha spiegato Tognocchi – perché la Toscana possa essere all’avanguardia nella tutela dei diritti di cittadinanza sociale”.
La mozione impegna ancora la Giunta ad emanare linee guida per la definizione di criteri, modalità organizzative e di attuazione del Fondo, fino a predisporre e rendere accessibili – in raccordo con l’Avvocatura – l’elenco di avvocati e le modalità di rapporto con enti, servizi territoriali e altri soggetti che operano nel settore.
Marco Taradash (Pdl) e Gabriele Chiurli (Gruppo misto) hanno preso la parola per chiedere di porre anche la loro firma sulla mozione; l’assessore Salvatore Allocca ha invece sottolineato la specificità della violenza di genere