Bufera sull'assessore Marson: soldi all'istituto dove lavorava il marito

Una richiesta urgente, direttamente al presidente della Regione Enrico Rossi: “L'assessore regionale all'urbanistica Anna Marson finanzia generosamente un progetto nel quale era coinvolto il proprio coniuge, il professor Alberto Magnaghi, quando era ordinario di Pianificazione territoriale presso la Facoltà di Architettura di Firenze, e assai impegnato in associazioni che si sono distinte in questi anni per le forti contrapposizioni con le scelte urbanistiche della Regione Toscana". Così l'Udc in Consiglio regionale ha scritto ieri in un'interrogazione firmata dai consiglieri Marco Carraresi e Giuseppe Del Carlo. Nell’interrogazione si è anche chiesto perché questo studio non sia stato affidato alle competenze interne.

L’interrogazione riguarda un finanziamento da 830mila euro dato dalla Regione Toscana al Cist, Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio, nel settembre 2011. L'Udc ha chiesto se "emergano evidenti elementi di inopportunità" considerato che il professor Magnaghi, coniuge di Anna Marson, allora "rivestiva all'interno del Centro Interuniversitario gli incarichi di membro del Comitato scientifico, di membro del Comitato di gestione, di responsabile di un gruppo di lavoro".

MODALITA’- Nel finanziamento da 830mila euro, sempre secondo l'Udc, 310 mila euro sarebbero destinati ai costi generali di ricerca, 420 mila per assegni o borse di ricerca a giovani ricercatori e 100 mila per "spese vive esterne".
RISPOSTA - E alla botta succede la risposta. In primis del Presidente Rossi che parla di quest’interrogazione come una "tempesta in un bicchier d'acqua", precisando come i 27 docenti dei vari dipartimenti coinvolti in questa attività, tra cui il marito dell’assessore Marson, lavoreranno con lo stipendio dell'Università.

MARSON - Una replica arrivata dallo stesso assessore all’urbanistica. “L’accordo di ricerca congiunta- ha affermato l’assessore Marson – fra Regione Toscana e CIST, Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio costituito dai cinque principali atenei toscani (Università di Firenze, Pisa e Siena, Normale di Pisa e Sant’Anna) che vi aderiscono con un numero ben più elevato di dipartimenti, è cofinanziato dalla Regione con 830.000 euro destinati esclusivamente al pagamento di assegni e borse di ricerca (assegnati con regolare concorso pubblico), e di spese vive da rendicontarsi puntualmente. Per quanto riguarda infine l’appartenenza di mio marito al Consiglio Scientifico della Rete dei Comitati per la difesa del territorio, che risale peraltro a prima del mio incarico di assessore, non è a prima volta che viene usata come argomento per tentare di delegittimarmi".