Ataf: indetto un nuovo sciopero di 24 ore per il 23 maggio

Un nuovo sciopero unitario di 24 ore il 23 maggio contro la vendita di quote ai privati e una manifestazione che dal viale dei Mille raggiungerà Palazzo Vecchio dove gli autisti di Ataf cercheranno in tutti i modi di essere ricevuti dal sindaco di Firenze Matteo Renzi. E' quanto annunciato oggi dalla Rsu che oggi e domani ha organizzato una due giorni di mobilitazione (previsti dibattiti, musica e cene aperte ai cittadini) contro la "privatizzazione" con un presidio permanente davanti alla sede dell'azienda, dove è stato parcheggiato un camper su cui è affissa una grande foto di Renzi e la scritta 'L'Ataf non si (S)vende".

MODALITA’ -  Lo sciopero partirà dall'inizio del servizio alle 6, dalle 9:15 alle 11:45 e dalle 15:15 in poi. I rappresentanti della Rsu hanno spiegato di "voler sensibilizzare ancora una volta l'opinione pubblica contro la divisione di Ataf in due società: una completamente pubblica che gestirà gli immobili e l'altra che si occuperà del servizio di trasporto con la cessione di un 40% di quote ai privati. Privati che potrebbero essere Ratp, Trenitalia attraverso Sita, o altri grandi gruppi europei".

Secondo la Rsu "affidare Ataf ai privati vuol dire servizio più scadente e ridotto per i cittadini, e peggiori condizioni per i lavoratori. Nessuna decisione è però passata per ora dal Consiglio comunale" e "dietro la privatizzazione ad oggi c'é solo la volontà di fare cassa, creando difatto un'azienda più piccola". I lavoratori, secondo quanto spiegato, temono poi che quando Ataf sarà divisa in due e andranno a regime le nuove linee della tranvia sarà anche ridotto il numero di autobus. Per questo il grande deposito di viale dei Mille non sarà più necessario e l'area potrebbe essere destinata a scopi immobiliari. Ataf, è stato spiegato ancora, ha intanto già individuato l'advisor che dovrà trovare un acquirente entro giugno oppure ricorrere alla trattativa privata entro la fine dell'anno.(ANSA)