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Ataf, intesa Comune-azienda: contro ritardi 65 mezzi e 35 autisti in più

Ataf reintegrerà il personale con un primo contingente di 30 autisti, in modo da far tornare i controllori. Poi vi sarà l'incremento del 5% di flotta e personale tra il 1° novembre e il 30 aprile. Ma gli autisti il 2 ottobre scioperano

Un accordo per migliorare da subito il servizio di trasporto pubblico dopo le difficoltà registrate nelle ultime settimane. L'intesa è stata definita ieri nel corso di una riunione, convocata dall'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, con i vertici dell'Ataf. All'incontro erano presenti il sindaco Dario Nardella, il presidente e il direttore dell'azienda di trasporto pubblico Renato Mazzoncini e Stefano Bonora e i dirigenti della mobilità di Comune e Città Metropolitana, oltre all'assessore Giorgetti.

L’intesa, spiega Giorgetti, “punta a migliorare il servizio del trasporto pubblico che nell'ultimo periodo ha registrato molte criticità e diventato per molti versi insostenibile”. In dettaglio già da lunedì prossimo l'Ataf si è impegnata a reintegrare il personale con un primo contingente di 30 autisti, in modo da far tornare i controllori, spostati temporaneamente alla guida dei mezzi, al loro lavoro. Questa operazione dovrebbe concludersi in una decina di giorni. Il secondo punto riguarda l'incremento del 5% di flotta e personale nel periodo dal 1° novembre al 30 aprile, previo accordo con gli enti locali. “Si tratta di 35 ulteriori autisti e altrettanti nuovi mezzi. Questo- continua l’assessore- secondo i vertici dell'azienda garantirà la regolarità del servizio urbano allungando i tempo di percorrenza ma mantenendo inalterate le frequenze, ed anche dell'extraurbano, nello specifico di Sita, consentendo una maggiore capacità di trasporto per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori”.

Per quanto riguarda il periodo successivo al 30 aprile, “dobbiamo aspettare l'esito della gara regionale sul trasporto pubblico per concordare con il vincitore e aggiudicatario e la Regione le nuove e definitive modalità del servizio”. Nell'incontro è stato trattato anche il tema delle difficoltà per il trasporto pubblico legate ai cantieri. Da un lato l'amministrazione si è impegnata a garantire la presenza di pattuglie della Polizia Municipale nei punti critici per fluidificare la circolazione e facilitare il passaggio dei mezzi del trasporto pubblico. Dall'altro è stato comunicato da Grandi Stazioni che entro la metà di ottobre sarà riconsegnata l'area prospiciente alla stazione di Santa Maria Novella finora occupata dai cantieri di riqualificazione. “In questo modo sarà possibile ripristinare la precedente collocazione dei capolinea di Ataf e questo dovrebbe migliorare il servizio oggi rallentato a causa della riorganizzazione dell'area a seguito dei cantieri di Grandi Stazioni”, conclude l'assessore Giorgetti. Infine, tra metà ottobre e metà novembre Ataf metterà in servizio 45 nuovi mezzi. A questi si aggiungeranno ulteriori 9 bus destinati al trasporto extraurbano.

SCIOPERO DEL 2 OTTOBRE CONFERMATO – Gli autisti, però, ribattono su un punto: i principali responsabili del caos alla stazione- dove si entra in un imbuto imbottito di bus, taxi e auto private, praticamente senza via d’uscita se non passando per lunghe code- sono in generale il Comune e l’azienda. Per questo lo sciopero del 2 ottobre, il prossimo venerdì, è stato confermato visto che “l’organico è insufficiente, con tempi delle corse impossibili”. 

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