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Cittadella e parcheggi, il progetto di Renzi per cambiare la città

Il sindaco ospite su Italia 7 ha risposto per due ore a tutto campo. Era tornato da un viaggio dopo un accordo per il recupero della Battaglia d'Anghiari, la perla di Leonardo

Ieri il sindaco di Firenze è stato ospite della trasmissione Telekomando  in onda su Italia 7. Fresco, nelle parole più che nella cera essendo di ritorno dagli States, Renzi ha risposto per due ore alle domande dei cittadini.
AFFRESCO - In America il sindaco si è accordato con la National Geographic Society per svelare il mistero della Battaglia d’Anghiari, affresco di Leonardo da Vinci che potrebbe mettere in crisi la notorietà della Gioconda.  "Chi cerca trova - ha sorriso il sindaco - noi non sappiamo se quello che Vasari ha definito il più grande capolavoro di Leonardo, più grande della Gioconda, secondo Vasari, è davvero dietro il suo affresco. Ce lo dirà la ricerca. Abbiamo 5 o 6 indizi e sarebbe un errore non portare in fondo lo studio e sciogliere definitivamente l'enigma". L’affresco sarebbe stato nascosto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dietro quelli del Vasari.

STADIO - Renzi non si è sottratto ai temi caldi come la cittadella, oggi sempre più vicina alla Mercafir; a confermare l’ipotesi sarebbe il fatto che il sindaco avrebbe scelto, durante la giornata – evento dei Cento Luoghi (mercoledì 28 settembre, ore 21), di presenziare ed illustrare proprio il progetto di rilancio e riqualificazione dell’area destinata al nuovo stadio di Firenze. Poi un passaggio a volo d’uccello sul caso dell’educatrice trovata in overdose: “con i bambini non si scherza”, non escludendo un’azione legale contro la cooperativa per cui lavorava la quarantenne.

TRAMVIA – Renzi non si smarca neanche da una telefonata di un telespettatore di Casellina, Scandicci: “perché non si possono portare le bici sulla tramvia?”. La risposta è rapida: visto il grande successo della tramvia si sta cercando di ovviare alla situazione, di sicuro prima le persone. Sempre sui trenini, ma quelli futuri, si è ribadito la scelta dell’amministrazione di non affidare i lavori a chi non è in grado di portarli avanti, fino in fondo, rischiando l’immobilismo dei cantieri per vicende economiche o giudiziarie. Il capolinea della linea 2 della tramvia comunque rimane il 2014, quando scadrà il mandato da sindaco.

PARCHEGGI- Il mayor, continuando a rispondere alle domande di Vittorio Betti, ha parlato di futuri progetti della progetti per la città, a cominciare da un tema spinoso come quello dei parcheggi. Ne verranno costruiti cinque per residenti, in aree non centrali della città, tre nuovi interrati in centro, oltre a nuove soluzioni di posteggio per piazza Elia Dalla Costa, piazza della Vittoria e piazza Indipendenza. Per i cinque nuovi parcheggi gratuiti, ovvero Pratellino, Settignano, Ponte a Mensola, via di Castello e di Serpiolle, il Comune ha già pronto il progetto preliminare. Conterranno una cinquantina di posti ed il costo si aggirerà sui 200mila euro cadauno. In centro, invece, saranno realizzati tre parcheggi interrati tramite la formula del project financing.
A realizzare i posteggi, che saranno a piazza del Carmine, alle Cure e in piazza Brunelleschi, sarà Firenze Parcheggi. L'Amministrazione sta verificando quanti posti diventeranno pertinenziali, ha spiegato Renzi, ovvero acquistabili da un residente e che diventano 'appendice' dell'abitazione. Cambio di rotta, invece, per il parcheggio pensato in piazza Elia Dalla Costa: anche su sollecitazione dei cittadini, l'Amministrazione ha deciso di non realizzare più il parcheggio ma di vendere quello in piazza Bartali, per favorire la sosta dei residenti: in questo caso però il parcheggio non sarà pertinenziale. Per piazza della Vittoria è stata scartata l'idea di un parcheggio grande: ne verrà realizzato uno interrato da una cinquantina di posti, che sarà sotto una piccola porzione di piazza in modo che non sarà necessario abbattere tanti alberi, probabilmente pertinenziale. Il parcheggio avrà la forma di un silos: il guidatore lascerà l'auto su una piattaforma che poi porterà il mezzo sotto terra. Parcheggio interrato anche in piazza Indipendenza, da 200 posti, sotto l'area centrale della piazza, con l'intento, anche in questo caso, di non abbattere gli alberi.

NAZIONALE - Immancabile un passaggio per la politica nazionale. “Non so e non immagino chi sarà il prossimo leader, credo che dovrà essere, a prescindere, il leader di una nuova generazione perché quelli di ora, che stanno in Parlamento da 20 o 30 anni, quello che hanno potuto fare l'hanno fatto e quello che potevano non fare non l'hanno fatto". Ha comunque ribadito di voler fare il sindaco di Firenze, ricordando l’appuntamento per ottobre con la convention dei rottamatori.

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