rotate-mobile
Politica

Privatizzazione Ataf servizi: presentato il bando per l’advisor

Presentato il bando per la scelta di un advisor a cui affidare la procedura di privatizzazione di Ataf Gestioni. Sindacati, Nannini: "Ancora non abbiamo capito chi ci sta prendendo in giro"

Ne abbiamo e ne hanno parlato in molti, sindacati, politici, giornalisti, e sempre usando il condizionale, perché fino ad oggi pareva che tutto fosse ancora da decidere. Invece la famosa quanto discussa società Ataf a partecipazione privata (sull’ordine del 40%) che andrà a controllare i servizi esiste già, si chiama Ataf Gestioni S.r.l. ed è presente nel Registro delle Imprese dal 22 dicembre 2010.

A darne notizia è stato ieri il consigliere comunale Tommaso Grassi che ha dichiarato: “Il Consiglio comunale di Firenze e degli altri Comuni soci di ATAF sono stati espropriati delle proprie competenze e umiliati per il metodo poco trasparente con cui si è portato avanti un intento senza nessun confronto e senza alcuna autorizzazione da parte del Consiglio comunale”. Non è finita. Infatti, Ataf ha già lanciato il bando per l’individuazione di un advisor, cioè un soggetto che dovrà definire e seguire la fase di transizione che porterà ad una acquisizione di quote aziendali da parte di capitale privato.

LEGGI IL BANDO DI GARA

BANDO - Il bando, scaricabile nel sito web dell’Ataf, scadrà il 29 aprile ed al vincitore della gara l’azienda verserà 90.000 euro: “si tratta di un bando che impegna 90.000€ dalle casse di ATAF spa per pagare il servizio offerto dall’advisor – continua Grassi - in assenza di qualsiasi atto ufficiale che indichi da parte del Comune di Firenze o degli altri soci l’orientamento di procedere alla vendita delle proprie quote azionarie in ATAF spa”.
Sembra quindi che gli incontri avvenuti tra i sindacati e i vertici di Palazzo Vecchio, alla fine di una giornata che aveva visto i dipendenti Ataf sfilare per le strade di Firenze contro il nuovo piano industriale, siano serviti a poco. In quel colloquio i vertici del Pd avevano assicurato i rappresentanti della Rsu che ogni scelta sarebbe stata necessariamente sottoposta al vaglio del Consiglio comunale, confermando le parole di Mirko Dormentoni che pochi momenti prima aveva auspicato, parlando in nome di tutto il Partito Democratico, il trasferimento in aula dell’intera discussione.

“Ancora non abbiamo capito chi ci sta prendendo in giro, – afferma Alessandro Nannini, coordinatore della Rsu Ataf – se il presidente Bonaccorsi, che sta andando avanti autonomamente per la sua strada, o le forze politiche che, dai colloqui in Palazzo Vecchio fino all’ultimo consiglio comunale a Campi Bisenzio, ci hanno rassicurato che ancora tutto è da definire”. Sindacati nuovamente sul piede di guerra; all’orizzonte, per maggio, si prospetta “un’altra ventiquattr’ore di sciopero”, nell’immediato è stata organizzata martedì prossimo, alle undici di mattina, una biciclettata di protesta che prenderà il via dal deposito di viale dei Mille e si diramerà per le strade della città. “il comune di Firenze e tutti gli altri soci – finisce Nannini – per forza di cose, ora, devono dire qualcosa; e se il presidente Bonaccorsi ha investito 90.000 euro di soldi pubblici per la gara sull’advisor senza nessuna autorizzazione, dovrà pagarne le conseguenze”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Privatizzazione Ataf servizi: presentato il bando per l’advisor

FirenzeToday è in caricamento