Emergenza abitativa, la Regione mette 90 milioni per nuovi alloggi e ristrutturare quelli sfitti

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Novanta milioni per realizzare nuovi alloggi Erp e ripristinare quelli sfitti. Questo il piano della Regione per affrontare l’emergenza abitativa, con ancora 16mila famiglie in graduatoria per una casa popolare.

Due gli interventi (che si aggiungono a quelli già deliberati e attualmente in corso), per complessivi 40 milioni: serviranno a realizzare 150 nuovi alloggi, ancora da individuare dove (lo stanziamento ammonta a 29,5 milioni di cui 10 dal Fondo di sviluppo e coesione) ed a recuperarne circa 500 attualmente sfitti. “Dobbiamo intervenire prioritariamente sugli alloggi di risulta - ha spiegato l’assessora all’Edilizia residenziale pubblica Serena Spinelli - perché abbiamo un ampio turnover e c’è la necessità di reperire risorse per la ristrutturazione e la rimessa in utilizzo degli appartamenti. È un impegno che come Regione ci prendiamo sulle nostre spalle e con le nostre risorse, visto che non è prevista nessuna erogazione nell’immediato dal livello nazionale”.

“Stiamo facendo un lavoro certosino per reperire finanziamenti e dare risposte alla domanda abitativa”, ha aggiunto il presidente della Regione Eugenio Giani, ricordando la firma degli accordi di Sviluppo e coesione con la premier Giorgia Meloni ma, al tempo stesso lamentando l’assenza di interventi da parte del governo, “trovo molto grave l’interruzione del Fondo affitti”, che va a sommarsi all’azzeramento di quello per l’edilizia popolare. 

Gli altri interventi sul patrimonio abitativo

La Regione ha già finanziato 50 milioni per la realizzazione di ulteriori alloggi; 30 riguardano interventi già avviati o prossimi a partire che permetteranno di ricavare 700 abitazioni; gli altro 20 riguardano programmi che devono ancora partire.

Ci sono poi i fondi che sono nella disponibilità diretta dei gestori Erp con Palazzo Strozzi Sacrati che ha compiti esclusivamente autorizzativi: 65 milioni (28 già autorizzati e in fase di utilizzo e 37 da utilizzare)  per la manutenzione del patrimonio Erp. A completare il pacchetto, gli interventi previsti dal piano di interventi complementari al Pnrr, 93 milioni da utilizzare entro marzo 2026 per efficientamento energetico e miglioramento sismico di 2700 alloggi; 40 milioni sono già stati erogati.

A tutto ciò vanno infine aggiunto i sette milioni per la sottoscrizione eventuale di quote del Fnas (Fondo nazionale abitare sociale) quando  prenderà il via con l’approvazione della misura a livello nazionale.

I numeri dell’emergenza in Toscana

Risorse che servono a fronteggiare una emergenza nazionale e che anche in Toscana ha numeri importanti. Sono 300mila le famiglie con un Isee inferiore a 16.500 euro, che è il limite per accedere agli alloggi Erp; di queste 92mila sono in povertà assoluta; il patrimonio disponibile ammonta a circa 50mila abitazioni, 16mila le domande inevase, con persone in graduatoria che hanno le caratteristiche per ottenere una casa popolare ma non riescono ad accedere per la carenza di alloggi; 22mila invece le domande per il contributo per il canone di locazione sul mercato privato. 

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