Elezioni 2018 ad Impruneta, Giovannini: “Al lavoro per il bene comune”

Domenica prossima, 10 giugno, si vota per eleggere sindaco e consiglio comunale anche ad Impruneta. La lista civica 'Cittadini per Impruneta', che si presenta per la prima volta alle elezioni comunali e si colloca alla sinistra del Pd, candida a sindaco Alessandro Giovannini. 70 anni, ex dirigente in Regione Toscana nel settore cultura e sviluppo economico, così Giovannini presenta la nuova lista: “Siamo per l'umanesimo contemporaneo, proveniamo da percorsi di sinistra e ambientalisti, tutte persone laiche, aperte e dedicate al bene comune, pronti a dialogare con tutti per risolvere i problemi”. Di seguito l'intervista.

Elezioni 2018 ad Impruneta: tutte le info sul voto

Le prime tre priorità per Impruneta

Scuole: Il sindaco uscente ha chiuso la materna e la media di Impruneta provocando gravi disagi a bambini e famiglie. Va trovata subito una soluzione civile per i 92 bambini della scuola dell'infanzia attualmente ammassati alla Paolieri e riportare la scuola media a Impruneta capoluogo. Bilancio: più trasparenza e informazioni ai cittadini. Serve una commissione consiliare conoscitiva sul bilancio e progetti per poter ottenere finanziamenti regionali, statali ed europei. Lavori e manutenzioni: interventi urgenti per ampliare i cimiteri di Picchirillo a Impruneta e di Montebuoni a Tavarnuzze. Più manutenzione per vivibilità, sicurezza e decoro nei centri di Tavarnuzze, Impruneta e delle frazioni.

Esiste un problema sicurezza ad Impruneta?

Esiste un problema furti, che avvengono troppo spesso. La soluzione più efficace sta nella coesione sociale e nella collaborazione attiva tra le persone, tra i nostri cittadini, tra i vicini di casa. Abbiamo già alcuni esempi molto positivi di cooperazioni civiche per la prevenzione.

Ambiente: la sua proposta per gestire i rifiuti

Raccolta porta a porta, ma con una gestione efficiente e con incentivi giusti per le famiglie.

Viabilità, cosa non funziona: come si può intervenire?

Abbiamo problemi di sicurezza stradale soprattutto nell'area delle scuole elementari di Impruneta. E anche problemi di insufficiente manutenzione. La situazione può migliorare facendo un programma serio, almeno triennale, di lavori e manutenzioni.

Servizi ai cittadini: cosa deve essere migliorato?

Va migliorato anzitutto il settore del sociale, qualificando le azioni e gli interventi per la prevenzione del disagio, per la solidarietà e la sicurezza sociale e per il sostegno alle famiglie, ai minori e alle persone più deboli. Applicare la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Perché i suoi concittadini dovrebbero votarla? Come vede Impruneta tra 5 anni in caso fosse il nuovo sindaco?

I cittadini mi voteranno perché sanno che sono il candidato che ha l'esperienza e le competenze necessarie per amministrare bene il Comune. Se sarò eletto Sindaco, farò 5 anni di lavoro efficace per il bene comune. E così finalmente Impruneta avrà un bilancio comunale normale, scuole civili, piazze e strade decorose, più comunità unita e solidale, più spazio ai giovani e alle associazioni dei cittadini, più cultura, arte e bellezza.

Nei 5 anni appena trascorsi cosa non è stato fatto e che invece andava fatto? Riconosce qualche successo all'amministrazione uscente? 

Non esiste un progetto credibile per le scuole, non ci sono più posti nei cimiteri per seppellire i nostri defunti, sul bilancio comunale nessuno ci capisce più nulla a partire dal sindaco uscente, poco e niente è stato fatto per le manutenzioni e il decoro delle nostre strade e piazze, i nostri edifici d'interesse storico e culturale sono in stato di abbandono e degrado. Onestamente non possiamo riconoscere alcun successo all'amministrazione uscente. Siamo in una grave situazione di emergenza. Ed è per questo che mi sono messo a disposizione di una lista nuova, fatta di giovani e di persone competenti. Viviamo questa campagna elettorale con serena determinazione: per noi si tratta semplicemente del dovere civile di rimboccarsi le maniche per cambiare le cose, nell'interesse generale di tutti i nostri cittadini, a cominciare dai più giovani.