Aeroporto di Peretola: non risolta la questione della variante

La soluzione sullo scalo di Peretola vola sempre piuttosto alta anche dopo l’incontro di ieri, tra i componenti delle varie amministrazioni. In prima linea nell’audizione regionale i sindaci dei Comuni della Piana Fiorentina e quello di Pisa Marco Filippeschi, insieme ad un assessore comunale di Prato ed a presidenti e assessori delle Province di Firenze, Prato e Pisa.

Il grande assente? Sì proprio lui il sindaco di Firenze, ma non è stata una scelta bensì un problema informatico a Palazzo Vecchio, "Il 6 aprile scorso - si legge nella nota del Comune- come risulta da una email inviata dai servizi informativi a tutti dipendenti del Comune, il server ha avuto malfunzionamenti che sono stati risolti nell'arco del giorno seguente. L'invito all'audizione, a quanto risultato da riscontri odierni, è stato inviato il 7 aprile”.

VARIANTE - La questione, ormai da mesi, su cui ruota il dibattito interno al Pd è la variante al  piano d’indirizzo territoriale in merito all’ampliamento dell’aeroporto fiorentino. Sono due le proposte: la prima è l'estensione della pista esistente mentre la seconda vede una modifica totale ruotando la sede degli atterraggi e disponendola parallelamente all’ingresso dell’A11.  

Le posizioni sembrano stabili: il “no” degli amministratori della Piana opposto al volere della Regione,  quello di appianare qualsiasi discussione. Sindaci e Province hanno rimarcato la necessità di una pausa di riflessione sulla questione e invitato a riflettere sul fatto che è in atto, come lo ha definito il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, "uno strappo politico". Da parte della Regione c'é invece la volontà di procedere in maniera più spedita per giungere in tempi relativamente rapidi all'adozione definitiva del Pit e quindi a una decisione finale sul futuro dello scalo fiorentino e dell'area circostante. La partita rimane aperta e alla fine sarà il Consiglio regionale a dover votare la questione.