Biglietto Ataf a 1,50. Per Nardella sono necessarie "sette condizioni"
L'idea del presidente di Ataf Gestioni, Renato Mazzoncini, è quella di innalzare il biglietto della corsa semplice di 30 centesimi, portandolo da 1,20 euro a 1,50. Il sindaco: "Confronto serrato, ecco le mie condizioni"
Si all’aumento del biglietto degli autobus se però Ataf srl, la società collegata a Fs che gestisce il trasporto pubblico locale a Firenze, andrà a rispettare “sette condizioni” dettate dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore al trasporto Stefano Giorgetti quando è “in corso un confronto molto serrato”.
L’idea del presidente di Ataf Gestioni, Renato Mazzoncini, è quella di innalzare il biglietto della corsa semplice di 30 centesimi, portandolo da 1,20 euro a 1,50. Una progetto a cui il primo cittadino darà semaforo verde se e solo se saranno rispettati i paletti piantati da Palazzo Vecchio. Gli stessi illustrati da Nardella a margine di un evento in Comune:
I SETTE PALETTI – 1) l’impegno da parte di Ataf a rinnovare tutta la flotta degli autobus. 2) l’aumento non dovrà riguardare gli abbonamenti “che sono fondamentali per i nostri cittadini: lavoratori, anziani, studenti”. 3) maggiore qualità nel servizio delle corse. 4) i proventi dell’operazione dovranno essere tutti reinvestiti sul territorio della città. 5) Il progetto potrà realizzarsi solo se la gara regionale per la gestione del Tpl non dovesse partire nell’immediato. 6) e’ necessario un accordo con tutti gli enti locali coinvolti. 7) un impegno “incisivo” dell’azienda sul fronte dei controlli.
