Su autobus e tramvia il biglietto si fa a bordo con carta o smartphone
Pagamento contactless, senza sovrapprezzo rispetto al tagliando cartaceo
La Toscana sarà la prima regione con un sistema di trasporto pubblico a pagamento “contactless”: si potrà fare il biglietto direttamente a bordo utilizzando carta di credito, debito o prepagata oppure lo smartphone senza alcun sovrapprezzo rispetto al tagliando cartaceo. Una novità utile anche per i turisti e amica dell’ambiente. La novità entrerà a pieno regime su tutte le linee ella Toscana a partire da giovedì 28.
Come funziona il pagamento contactless
È sufficiente fare un “tap”, avvicinando la carta di pagamento o il dispositivo, su cui è digitalizzata la propria carta, al validatore. Se si accende il led verde, il biglietto è acquistato e valido, con il led rosso, l’operazione non è andata a buon fine ed è quindi da ripetere. Ciascuna carta e ciascun dispositivo possono però acquistare un singolo biglietto. A transazione effettuata non sarà rilasciata nessuna ricevuta cartacea, in caso di verifica a bordo, sarà sufficiente mostrare carta o dispositivo e seguire le istruzioni del personale. Tutti i “tap” effettuati sono visibili - a partire dal giorno successivo - sul portale https://emv.at-bus.it, a cui si accede senza alcuna registrazione; è sufficiente inserire i dati della carta.
Il numero dei “tap” varia a seconda della tratta da percorrere: per quelle a tariffa urbana (colore verde giada) e la tramvia è sufficiente una sola volta, quando si sale a bordo, salvo dover ripetere l’operazione se si cambia bus o linea senza comunque nuovi esborsi, il biglietto rimane valido novanta minuti. Diverso il caso delle linee a tariffa extraurbana (normale e veloce) o mista, indicate con i colori blu, viola e arancione: in questo caso è necessario un secondo “tap” alla discesa per consentire il calcolo della tariffa corretta, altrimenti verrà addebitato il costo di tutta la tratta, fino al capolinea di arrivo.
“Investimento non previsto dagli obblighi contrattuali”
“L’introduzione del sistema di pagamento Emv contactless non era un obbligo contrattuale della gara unica regionale che ci ha assegnato il servizio di Tpl in Toscana. É stato un investimento che l’azienda ha scelto di fare in autonomia e che promuove oggi grazie alla collaborazione con Visa. Il nostro obiettivo era quello di attivarlo in tutta la regione in maniera omogenea attraverso l’installazione di oltre 6mila validatori digitali di ultima generazione prodotti dall’azienda Kuba. L’investimento complessivo sull’intero sistema di bigliettazione è, negli 11 anni, di oltre 35 milioni di euro. La Toscana sarà la prima regione ad avere un sistema di trasporto pubblico unico completamente contactless” ha detto Andrea Buonomini, direttore Commerciale, marketing e tecnologie di Autolinee Toscane.
Il sistema di pagamento Emv contactless è l’ultimo tassello del sistema di bigliettazione integrata e digitale con titolo di viaggio smaterializzato introdotto da At, dopo l’abbonamento associato al codice fiscale, e la app “at bus”. La nuova modalità di pagamento digitale si aggiunge alla app Tabnet, all’sms (nei centri urbani e con sovrapprezzo) e alla tradizionale vendita di titoli di viaggio cartacei in 35 biglietterie, nei circa tremila rivenditori autorizzati in tutta la regione, e alle emettitrici elettroniche presenti in tutte le fermate della tramvia a Firenze e in molte città toscane.
Viaggi gratis con Visa dal 10 aprile al 5 maggio
Per incentivare il progetto di accessibilità e sostenibilità attraverso il pagamento contactless sui mezzi del trasporto pubblico toscano, verrà realizzata la campagna “Free Ride”: dal 10 aprile al 5 maggio 2024 Visa offrirà il viaggio a chi farà “tap” su bus e tramvia con una carta di pagamento del circuito Visa, sia con carta fisica che con smartphone e dispositivi wearable, fino a esaurimento dei fondi. “Siamo felici di lavorare con At - ha aggiunto Luca Airoldi, responsabile Merchant, sales & acceptance di Visa - Sono più di 750 i progetti contactless di trasporto pubblico attivati da Visa in tutto il mondo, di cui molti in Italia. Riteniamo infatti che la mobilità urbana sia uno dei driver più importanti per lo sviluppo digitale del Paese. Un trasporto pubblico più accessibile è uno dei veicoli per aiutare a promuovere una società più inclusiva e l’iniziativa di free ride che realizzeremo con At ha l’obiettivo di avvicinare quanti più utenti possibili a una mobilità intelligente”.
“Strumento indispensabile per i turisti”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli: “Uno dei nostri obiettivi è quello di promuovere il servizio pubblico e renderlo più 'amichevole'. Credo sia uno strumento utile per convincere gli utenti a provare questo metodo di mobilità e lasciare a casa il veicolo privato e indispensabile per i turisti che spesso non sanno dove poter trovare i biglietti".
