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Mobilità in sharing: in arrivo 800 bici a pedalata assistita, 1.200 monopattini e 600 scooter

L'assessore Giorgetti: “Da luglio i primi mezzi a disposizione”. I cantieri della tramvia che dovevano partire in estate slittano alla primavera 2021

Ottocento biciclette a pedalata assistita, 1.200 monopattini e 600 scooter, tutti in servizio di 'sharing' sul modello del bike sharing che già esiste in città con Mobike. Sono questi i numeri che ha in mente Palazzo Vecchio, come confermato ieri sera dall'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in un'intervista andata in diretta sulla pagina Facebook di FirenzeToday.

“Stiamo predisponendo una delibera per fare il bando che comprende il servizio di bike sharing, le bici a pedalata assistita, i monopattini e le 'moto' (scooter, ndr) elettriche. La delibera sarà in giunta la prossima settimana, poi ci sarà il bando e la prima fase per avere un'opportunità di usare questi mezzi sarà tra fine giugno e i primi di luglio”, spiega Giorgetti.

L'assessore ha fatto il punto anche su altre questioni: dalla Ztl, alle piste ciclabili, al rinvio dei cantieri della tramvia.

Quanto alla Ztl “abbiamo deciso di non introdurre quella notturna estiva perché in questo momento non ce n'è bisogno. Togliere quella diurna invece non avrebbe senso”, spiega l'assessore, che conferma quindi l'impostazione di Palazzo Vecchio favorevole al mantenimento, in un momento in cui le associazioni di categoria dei commercianti sono tornate a chiedere lo stop alla Ztl (che però i residenti vogliono mantenere).

Per quanto riguarda le piste ciclabili, quelle 'temporanee', circa 10 chilometri in tutto, come annunciato nelle scorse settimane, saranno realizzate ed utilizzabili probabilmente non prima di fine estate (per essere completate “entro l'anno”). I nuovi 12 chilometri di ciclabili 'standard' saranno invece realizzate “entro un anno”.

Capitolo tramvia. Giorgetti ha confermato lo slittamento, a causa dell'emergenza coronavirus, dei cantieri. “Ma confermiamo il completamento di tutte le linee annunciate, perché la situazione si normalizzerà ed è fondamentale completare il sistema tramviario”.

Entro fine estate, secondo la tempistica pre-Covid 19, sarebbero dovuti partire i lavori per il braccio Fortezza – piazza della Libertà – San Marco. Cantieri che probabilmente non partiranno prima della primavera 2021.

“Le modifiche alla viabilità (intorno a piazza della Libertà, ndr) inizieranno ad inizio del prossimo anno (quindi del 2021, ndr). Seguiranno i cantieri”, dice Giorgetti. Gli slittamenti si sono verificati anche perché “contavamo di poter sperimentare le batterie sugli attuali tram, nel tratto dalla stazione alla fermata Fallaci. Ma per l'emergenza Covid la sperimentazione, che serviva per completare la variante progettuale alla linea, non è avvenuta”.

Per quanto riguarda gli orari delle corse dell'Ataf, questione che sta molto a cuore agli utenti, da inizio giugno dovrebbero tornare ad essere garantite anche le corse serali degli autobus che invece, come lamentano in molti, tuttora restano limitate alle 20:30, come durante l'emergenza lockdown, anche se le attività lavorative sono ripartite. Sotto l'intervista completa all'assessore Giorgetti.

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