Moda: riparte Rifle, pronto un piano di investimenti quinquennale

Ha passato tempi bigi, di forte sofferenza economica, ma ora Rifle è pronta a ripartire. E a rilanciarsi nel pianeta moda. E’ di questi giorni, infatti, in concomitanza con Pitti Uomo, la notizia di un piano quinquennale di investimenti per il brand, fondato nel 1958 a Barberino di Mugello all'interno dell'azienda "Confezioni Fratini" dei fratelli Giulio e Fiorenzo Fratini.

Per provare a combattere la crisi l'imprenditore Sandro Fratini ha chiamato il manager molisano Antonio Arcaro, già amministratore delegato di gruppi come Ittierre, Fingen, Industries. Sarà costituita una nuova società, mentre lo stile è stato affidato ad un gruppo creativo formato da giovani designer. Il progetto mira a riportare il brand ai vertici nel 2018, anno in cui Rifle festeggierà 60 anni. Il nuovo corso salvaguarderà i canoni estetici del brand e recuperererà i materiali caratteristici: il metallo della canna del fucile, il legno e il cuoio (la scritta Rifle campeggiava su vecchie casse di legno che contenevano fucili, sui pontili delle navi sulle quali i fratelli Fratini nell'immediato dopoguerra viaggiavano tra Italia e Stati Uniti per commerciare indumenti tra cui i jeans).

Il nuovo stile prenderà il via con la collezione dell'estate 2015. La distribuzione della nuova Rifle si concentrerà su negozi multi brand di fascia medio alta nel mondo denim e casual, poi dal 2015/16 apriranno una serie di flagship store a gestione diretta e in franchising (il nuovo management è in contatto con fondi d'investimento interessati). Inoltre è in pianificazione l’apertura di un osservatorio in Germania per preparare lo sviluppo al di fuori dall'Italia.