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Martedì, 30 Aprile 2024
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Dai prosciutti alle scarpe di pregio. A Pitti le calzature "made in coop"

Presentato alla Fortezza da Basso il nuovo corso della ‘de Tommaso’ il brand calabrese della calzatura di pregio frutto della partnership con la cooperativa friulana Alba94

L'alta moda da oggi si fa in cooperativa. Ne sono un esempio le calzature artigianali dello storico marchio calabrese de Tommaso, presentate stamani alla 83° edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze, e realizzate grazie alla nuova partnership con la cooperativa friulana Alba94.

Specializzata nella stuccatura dei prosciutti crudi, la cooperativa di servizi ha deciso di lanciarsi nel settore dell'alta moda, rilevando pochi mesi fa un ramo del calzaturificio di Cosenza. Oggi guarda al futuro con un nuovo piano di assunzioni e di investimenti, e con una collezione A-I 2014 ricca di novità. L'obiettivo è conquistare i mercati esteri poteziando il rinomato laboratorio di scarpe di lusso che nei suoi tre secoli di storia ha vestito i piedi delle più importanti personalità, da Napoleone ai divi di Hollywood come George Clooney e Brad Pitt, fino a Papa Benedetto XVI.

Quella nell'high fashion è un'avventura del tutto inedita e in un settore lontano dalle origini per la coop friulana. Che tuttavia, dalla sua nascita, ha sempre percorso la strada della diversificazione come stimolo per la crescita. Fondata come cooperativa di pulizie nel 1994 a Codroipo (Udine), Alba94 ben presto crea infatti Alma spa, agenzia per il lavoro oggi presente con le sue filiali in tutta la penisola. Negli anni successivi si specializza nella stuccatura dei prosciutti crudi San Daniele, diventando leader del settore e arrivando a contare 105 soci lavoratori, 500 dipendenti tra diretti e indotto, e un fatturato annuo di oltre 10 milioni di euro.

Lo scorso settembre, l'ultima intraprendente svolta. Alba94 acquista un ramo d'azienda della de Tommaso e assorbe come soci i 12 dipendenti del brand. Un'operazione che fa di Alba94 una delle prime cooperative in Italia a debuttare nel mondo della moda di alta gamma, e la prima in assoluto a sfilare sulle passerelle di Pitti Immagine Uomo. La sfida della cooperativa è consolidare il marchio de Tommaso ampliandone il mercato di riferimento a tutta l'Europa e ai Paesi emergenti, in Cina, Giappone, Russia e Stati Uniti. Senza dimenticare il mercato nostrano, per il quale sono in arrivo due nuovi punti vendita a Udine e Milano.

I primi risultati sono una commessa di cinquecento calzature in arrivo dal Sol Levante da consegnare entro la fine del mese. Non solo. Alla crescita della produzione si è accompagnata quella occupazionale. Che si è tradotta in un piano di circa dieci nuove assunzioni in soli tre mesi, suddivise tra le due centrali operative del nuovo corso della de Tommaso: quella di Cosenza, dove rimarrà il laboratorio artigiano con le sue maestranze, e quella di Udine, dove è collocata la base commerciale del brand.

A spiegare il segreto del successo della partnership che unisce Nord e Sud Italia, il mondo delle cooperative del Friuli Venezia Giulia e l'arte del laboratorio calabrese, sono il presidente e il direttore di Alba94 Emanuele e Gianluca Mauro. "Come dimostrano le prime nuove assunzioni – spiegano – la parola d'ordine è stata investire sulle persone, coerentemente con lo spirito cooperativistico che da sempre ispira la nostra attività". Il passo successivo è stato coniugare tradizione e innovazione. "Alla maestria degli artigiani della de Tommaso, che da generazioni si tramandano conoscenze e segreti del mestiere – continuano – abbiamo unito la tecnologia, come la possibilità di fare scansioni dei piedi in 3D per avere scarpe ancora più comode, uniche e inimitabili. Con tali presupposti guardiamo al futuro con fiducia". Un ottimismo condiviso dal presidente del calzaturificio artigianale Cosimo de Tommaso. "La partnership con Alba94 è una novità assoluta nel mondo dell'high fashion e fa sì che dalla Calabria parta una nuova scommessa: penetrare nei maggiori mercati esteri con manufatti artigianali di alta qualità, fiore all'occhiello del 'made in Italy' e da oggi anche del 'made in cooperativa'".

Un plauso alla nuova partnership arriva dal vicepresidente di Legacoop Giorgio Bertinelli, che auspica che "l'esperienza di Alba94 e la sua abilità nel reinventarsi in un settore distante da quello originario con intraprendenza e nel rispetto dei valori cooperativistici possano essere un modello per tante altre cooperative italiane". Dello stesso avviso il presidente di Legacoop Servizi Ferdinando Palanti. "La collaborazione tra la de Tommaso e Alba94 è un simbolo per tutto il mondo della cooperazione. Dimostra il dinamismo e la capacità che le nostre cooperative hanno di diversificare la loro attività per reagire e rispondere alla crisi, con intelligenza e a partire dai nostri valori fondanti, che mettono al primo posto la qualità del prodotto e del lavoro".

Parole di apprezzamento arrivano dal presidente di Legacoop Toscana Stefano Bassi. "Encomiabile – afferma - l'eterogeneità dell'attività di Alba94 che ha saputo investire in un settore 'nuovo' per il mondo delle cooperative e oggi guarda con ambizione ai mercati stranieri. La partnership con l'azienda de Tommaso dimostra come dalla cooperazione, dai sui valori e dal suo dinamismo, possano arrivare risposte efficaci alla difficile crisi economica che sta investendo il nostro Paese e non solo". Grande soddisfazione, infine, viene espressa dal presidente di Legacoop Servizi Distretto Nord Est Loris Asquini. "L'esperimento di Alba94 – commenta – è un esempio del rinnovamento del sistema cooperativo, l'emblema della capacità delle nostre cooperative locali di sapersi rinnovare e di investire con scelte coraggiose in innovazione per essere sempre più competititive anche in settori diversi da quelli tradizionali e anche in periodi di crisi".

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