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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Casa, Nomisma: "Mercato appannato, meno compravendite"

"Il continuo rialzo dei tassi preclude la via bancaria a tante persone"

Il mercato immobiliare italiano, dopo l'euforia post-Covid, mostra "inequivocabili segnali di appannamento". Mentre i prezzi aumentano o comunque non diminuiscono, infatti, le compravendite restano col freno a mano tirato. Le possibilità di accesso alla proprietà si sono fatte più problematiche, perché "la perdita di potere d'acquisto, l'erosione della capacità di risparmio e il rialzo dei tassi applicati hanno di fatto messo fuori gioco una quota considerevole della domanda potenziale con conseguenze rilevanti sui mutui erogati e sul numero di compravendite residenziali".

È quanto emerge dal secondo osservatorio sul mercato immobiliare 2023 di Nomisma, che ha analizzato anche le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia. 

Le famiglie, emerge così dal rapporto illustrato ieri, si sono trovate ad essere "improvvisamente più fragili, con una propensione al risparmio crollata su valori nuovamente esigui".

A questo si accompagna "il continuo rialzo dei tassi d'interesse che preclude a molti la possibilità di accedere al necessario sostegno creditizio. La conseguenza dell'accresciuta rischiosità associata dalle banche agli impieghi immobiliari - precisa Nomisma - ha portato ad un calo delle erogazioni con inevitabili ricadute sull'attività transattiva in tutti i comparti".

In tutto questo, i tempi medi di vendita si sono allungati nei mercati di Bologna, Firenze e Roma, con un incremento nella capitale pari a un mese. In media, per vendere un'abitazione sono necessari oggi 5,2 mesi. Considerando invece l'indice di performance relativo al mercato della locazione, emerge per il quarto semestre consecutivo una crescita.

Complessivamente, le abitazioni locate nel 2022 sono pari a poco meno del 6% dello stock disponibile. Tra l'altro, negli ultimi 10 anni i tempi medi per locare un'abitazione, nota Nomisma, si sono dimezzati, passando da quattro a due mesi. "Il mercato più liquido è quello di Bologna, dove per affittare un'abitazione sono necessari soltanto 1,2 mesi", si legge nel rapporto

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