Villa Fabbricotti, residenti contro la chiusura anticipata del giardino pubblico

"Ci siamo rivolti al Sindaco Dario Nardella avanzando una richiesta che a noi sembra ragionevole. Ad oggi però non è mai giunta una risposta definitiva: solo vedremo, considereremo, consulteremo" esordiscono così i cittadini che si sono dati appuntamento al giardino di Villa Fabbricotti alle 16 e 30 per protestare contro la chiusura dei cancelli fissata, dal primo novembre, alle ore 17.

Circa un centinaio i partecipanti che hanno ricordato come "La passata Amministrazione ha parlato spesso dell’importanza degli spazi verdi per le famiglie". Invitato dai cittadini era presente anche Filippo Ferraro, Presidente della Commissione Ambiente del Quartiere il quale ha promesso che la questione arriverà sul tavolo del consiglio di Quartiere 5, ma non ha assicurato l'esito positivo della vicenda.
I rappresentanti dei cittadini hanno prontamente replicato facendo notare che non sussistono particolari impedimenti economici né di sicurezza poiché il parco resta illuminato anche dopo l'orario di chiusura. Se, anzi, vi fosse una maggiore frequentazione serale "sarebbe un presidio naturale contro il degrado" hanno sottolineato.

"Uno spazio pubblico - spiegano - che, lontano dal traffico, costituisce un momento ricreativo per bambini, genitori, sportivi, anziani. La chiusura pomeridiana nella stagione autunno-inverno viene anticipata alle 17:00 ed impedisce l’accesso a chiunque abbia un lavoro a tempo pieno, privando di una preziosa occasione di socialità e relax all’aria aperta".
 
I frequentatori abituali del parco si sono contati e nelle ore pomeridiane le presenze sono circa 300. "Lasciare tutti fuori dai cancelli ci pare una regola insensata che peraltro contraddice ogni buona politica antidegrado".