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Martedì, 30 Aprile 2024
Nuovi lidi

Università di Firenze a Pistoia, c'è l'accordo

L'ateneo fiorentino ha firmato una collaborazione col comune per portare corsi di agraria, ingegneria e professioni sanitarie nella città pistoiese

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Pistoia come sede distaccata dell'Università di Firenze. È l’obiettivo del percorso avviato ufficialmente con la firma del protocollo d’intesa fra Università degli Studi di Firenze, comune di Pistoia e Fondazione Caript avvenuta nell’auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia. Al centro dell’iniziativa, lo sviluppo in città di attività che riguarderanno la ricerca e la didattica negli ambiti di agraria, ingegneria, professioni sanitarie e servizi alla persona. 

"Abbiamo accolto con grande interesse la proposta di collaborazione formulata da Fondazione Caript e Comune di Pistoia – ha affermato la rettrice Alessandra Petrucci – l’accordo getta infatti le basi per sviluppare in città attività di ricerca, didattica, valorizzazione delle conoscenze e innovazione». 

Soddisfatto il primo cittadino della città pistoiese. “Oggi concretizziamo l’avvio di un percorso - interviene il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi - che consentirà di portare a Pistoia corsi universitari nelle discipline agrarie ed ingegneristiche, garantendo così una complementarietà con il nostro tessuto produttivo”.

“Per Pistoia si tratta di una novità assoluta - gli ha fatto eco il presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri - perché, diversamente dal passato, oggi stiamo parlando di interi ambiti di studio da trasferire in città in una nuova sede decentrata dell’Università di Firenze, con il conseguente coinvolgimento di giovani da tutta Italia". 

L’accordo nasce dall’esigenza dell’Ateneo di sviluppare la presenza di proprie strutture in contesti territoriali caratterizzati da produzioni legate agli ambiti didattici e scientifici, oltre alla necessità di trovare una nuova sede per la scuola di agraria e per il dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali.

Il comune di Pistoia ha subito manifestato interesse, impegnandosi a individuare una pluralità di opzioni relative agli insediamenti nell’ambito di una pianificazione urbanistica generale ed eventualmente a mettere a disposizione immobili di sua proprietà. Cosa, quest'ultima, che ha trovato piena disponibilità anche da parte di Fondazione Caript.

Il gruppo di lavoro dovrà presentare i risultati dell’analisi di fattibilità entro la fine del 2024.

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