Treni in ritardo, scatta il bonus per i pendolari del Valdarno

Bonus in arrivo per i pendolari della linea ferroviaria Firenze-Arezzo-Chiusi per i ritardi del mese di novembre. La tratta è infatti una delle quattro dove l’indice di affidabilità è inferiore a 97,75%, ovvero 97,46%, l’unica che interessa la provincia fiorentina. Il bonus, valido fino al 30 marzo, potrà essere utilizzato anche per acquistare gli abbonamenti di aprile. Nuntio vobis "gaudium" magnum: Habemus bonus novembris”, commenta Maurizio Da Re, portavoce del comitato pendolari Valdarno Direttissima, ricordando che dal dicembre 2021 non scattava il bonus ordinario per la linea Aretina. “Magra consolazione comunque.. non ci si compra nemmeno il Maloox per tutto il mal di stomaco che c’e venuto e credo ci verrà ancora”, la risposta amara di un’utente sul gruppo Facebook dei pendolari.

Le altre tratte interessate dal bonus la Siena-Chiusi (97,07), la Pisa-Lucca-Aulla (96,54%) e la Pistoia-Porretta Terme (96,03%). Per restanti dieci tutto (più o meno) regolare nonostante le traversie denunciate ogni dai viaggiatori che non sanno mai quando riusciranno ad arrivare a lavoro o a tornare a casa. A partite dalla Firenze-Viareggio dove anche oggi sono stati segnalati disagi tra ritardi e cancellazioni. “E questa è la ciliegina”, commenta un utente postando la tabella dell’indice di affidabilità che “promuove” la tratta dalla Versilia al capoluogo. Gennaio è appena iniziato, ma è già in salita. 

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