Tour, via al conto alla rovescia. Nardella: "Per la prima tappa attese 900mila persone"

"Da Firenze, passando per i vari Comuni" attraversati dalla corsa, "ci aspettiamo tra le 800.000 e le 900.000 persone sulle strade" per la prima tappa del Tour de France. "Sarà un record". Lo sottolinea il sindaco, Dario Nardella, nel giorno in cui in piazza della Repubblica, questa mattina, è partito il conto alla rovescia dei 100 giorni alla partenza della Grande Boucle, conto alla rovescia che sarà tenuto da un tabellone elettronico in piazza della Repubblica che segnerà il tempo mancante fino al giorno della partenza, sabato 29 giugno.

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"Ci sarà il grande impegno di tutte le forze dell'ordine, delle municipali e avremo anche la gendarmerie francese, che accompagnerà il Tour come succede per tutte le tappe", spiega il sindaco.

Il Tour, prosegue, "sarà un faro acceso sulla bellezza della Toscana, con due miliardi e mezzo di contatti e 4.500 giornalisti: per loro predisporremo tutto il teatro dell'Opera, così da ospitare tutte le postazioni stampa".

C'è tutto questo e c'è la città che si dovrà 'logisticamente' preparare per l'evento. "Abbiamo superato la prova per i mondiali di ciclismo, nel 2013, e la supereremo anche questa volta", dice convinto. "Allora ero presidente del comitato promotore ed eravamo tutti molto preoccupati, perché avremmo dovuto chiudere la città. Però i fiorentini diedero prova di grande collaborazione. Infatti, fu un successo e sono sicuro che sarà lo stesso per il Tour", prosegue ancora Nardella.

Ovviamente, aggiunge, "dovremo chiedere anche questa volta l'aiuto dei fiorentini, perché dovranno essere chiusi settori importanti della città in un giorno, sabato 29 giugno, che non è per fortuna tra quelli lavorativi più impegnativi". Inoltre "abbiamo previsto di riasfaltare tutte le strade interessate dalla corsa", quindi "sarà anche l'occasione per rimettere a posto molte vie". In omaggio al Tour, questa mattina, il logo della corsa è apparso anche sulla ruota panoramica alle Cascine.

Se il chilometro zero, il via competitivo della corsa, verrà piazzato all'altezza del Viola Park, la casa della Fiorentina, la foto della 'partenza istituzionale' del Tour de France 2024 sarà scattata in piazza della Signoria. Da lì il gruppo, "in uno spettacolo irripetibile, attraverserà Ponte Vecchio. Poi salirà al piazzale Michelangelo, poi scenderà a Bagno a Ripoli e Ponte a Ema, dove è nato il campione per antonomasia, il grande Gino Bartali", ha spiegato ancora Nardella.

La prima tappa sarà Firenze-Rimini, di 205 km, con salite di tutto rispetto, a dispetto di quella che solitamente è una tappa piatta per velocisti.

Oggi, aggiunge il primo cittadino, "è un giorno storico per Firenze e per il ciclismo toscano e italiano. È un sogno che si realizza e che ho inseguito per dieci lunghi anni. Tra l'altro, la decisione di portare la partenza del Tour qui è nata durante il Covid e questo mi aiuta a ricordare con emozione quei momenti difficilissimi per la nostra città".

Ora, aggiunge, in questo tempo che separa Firenze dalla prima tappa, "lanceremo molti altri progetti, a cominciare dall'incontro con tutte le associazioni ciclistiche, perché il Tour è anche una miccia che accende l'attenzione sulla ciclabilità della città e noi siamo a quasi 120 chilometri di piste ciclabili". Si tratta, inoltre, di "una forma di mobilità che può essere utile anche per il turismo, visto che si parla tanto di turismo lento, sostenibile. Ecco, grazie all'attenzione che il Tour darà al nostro territorio, promuoveremo dei percorsi cicloturistici in tutta l'area metropolitana fiorentina e toscana".