Grattacielo di 15 piani per oltre 50 metri di altezza: ecco il progetto della 'Terza Torre' / FOTO

Presidenza, giunta, dirigenti, uffici: la Regione Toscana avrà un'unica 'casa', a Novoli. Un grattacielo di 15 piani (e due livelli interrati) alto 55 metri. E' il progetto presentato ieri dal gruppo di architetti guidato da Carlo Terpolilli, il primo classificato del bando lanciato dalla Regione per la progettazione della cosiddetta 'terza torre', che sarà una nuova sede unificata della Regione Toscana.

La commissione chiamata a valutare gli elaborati per la riqualificazione e l'ampliamento del centro direzionale dell'ente ha concluso i suoi lavori ieri, dopo aver selezionato il vincitore tra cinque finalisti. L'obiettivo dell'operazione è quello di accorpare e ridurre il numero delle sedi regionali e le spese di affitto e di manutenzione.

Ci saranno anche spazi aperti al pubblico. Il tutto con una spesa di 35 milioni, che arrivano a 52 per tutto il complesso dell'intervento e gli arredi. Stando al progetto, la superficie esterna sarà rivestita pannelli che permetteranno di modulare l'oscuramento degli spazi e degli uffici e che, in futuro, connoterà anche le due torri già esistenti.

Nella terza torre si trasferirà la nuova sede della presidenza (ora in Palazzo Sacrati Strozzi, in piazza Duomo) collocata nel punto più alto e decorata con i simboli e i loghi della Regione; inoltre troveranno posto la sala della giunta, la sala stampa e uno spazio espositivo. In stretto contatto con la presidenza sono previste sei aree per gli assessorati, ciascuno con spazi per le riunioni e l'accoglienza dei cittadini. Al piano terra verrà realizzata la nuova sala operativa e di telecontrollo (aperta h24), con accesso e uscita riservati.

"Fin dall'inizio del mandato ho voluto che si progettasse e si pensasse una terza torre in quello spazio, accanto alle due sedi di Novoli, in cui sono presenti oltre 1.000 dipendenti. La nuova struttura potrà raccogliere tutto il personale della Regione attualmente sparso in immobili in affitto. Lavoreremo tutti insieme, in un unico luogo, con il vantaggio che senz'altro ne consegue", spiega il presidente della Regione Eugenio Giani.

Quanto alla riduzione delle spese, "penso, ad esempio, alla sanità in via Alderotti, che costa circa 700.000 euro l'anno, o alla sede della Protezione civile in cui di euro se ne spendono altri 200.000. La nuova torre ci consente di investire, ma in prospettiva anche di ridurre i costi. Realizzeremo una sede più funzionale, vicino ai dipendenti, comoda per chi ci deve raggiungere venendo dalle altre parti della Toscana".

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