Affittasi tenuta di Sting: ville a 85mila dollari la settimana

Ha aperto al pubblico il Palagio, la paradisiaca tenuta toscana del 16esimo secolo restaurata dal cantante Sting con la moglie Trudie Styler. La tenuta, rinomata per aver accolto illustri visitatori come il primo ministro Cameron, Tony Blair, Bryan Ferry, Madonna, Bob Geldof e Bruce Springsteen, si può ora affittare "ora che i due coniugi hanno meno tempo da trascorrere in Toscana", come spiega la prestigiosa rivista australiana specializzata in cibo e viaggi, Australian Gourmet Traveller, che ha dato la notizia. I prezzi "variano fra i 20.095 agli 85.908 dollari a settimana per le ville mentre le proprietà laterali partono da 8612 dollari a settimana. Il costo include un cuoco, domestici e lavanderia, servizio colazione, te pomeridiano, aperitivi, accesso alla piscina e ai campi da tennis e connessione WiFi”.

“Situata vicino alla città medievale di Figline Valdarno, a 40 km dal sud di Firenze, la tenuta di 320 acri comprende densi boschi di quercia e laghi tranquilli oltre a vigneti e oliveti. La tenuta – sottolinea la testata australiana - fu un punto di riferimento della zona per secoli prima di essere venduta alla Contessa Carlotta Barbolani di Montauto, vedova del Duca di San Clemente nel 1819. Rimase nelle mani della famiglia aristocratica finché Sting e Styler se ne innamorarono alla loro prima visita".

"Il Palagio - spiega ancora la rivista - divenne presto il ritiro estivo per Sting, Styler e i loro quattro figli, ma fu anche la sede di episodi familiari memorabili, tra cui concerti privati e momenti di svago con amici famosi. Nel corso degli anni gli Sting hanno non solo espanso e ristrutturato la proprietà, ma l’hanno anche trasformata in una fiorente impresa agricola, producendo ortaggi biologici, olio di oliva, miele e il tanto acclamato vino. Ora Il Palagio produce fra le cinquantamila e le settantamila bottiglie all’anno e sono vendute negli Stati Uniti, in Canada, in Europa, a Hong Kong e in Australia. Le vendite sono state potenziate dalle brillanti recensioni da parte di grandi nomi della critica americana come James Suckling e Robert Parker. I fan riconosceranno i nomi sulle etichette. 'Messaggio in Bottiglia' è prevalentemente sangiovese con una spruzzata di shiraz e merlot, mentre 'Quando balliamo' è al 95% sangiovese con un’unione di uva canaiolo e colorino".