Rapina e stupro ad una coppia dell'empolese: tre fermati
I carabinieri di Empoli hanno fermato tre uomini, accusati di essere gli autori dell'aggressione a una coppia di fidanzati. Chiusero il ragazzo nel bagagliaio e violentarono la ragazza
Sembra esser giunto ad una svolta il caso dell’aggressione ad una coppia, avvenuta tra il 24 e 25 luglio, in una strada isolata di Cerreto Guidi. Un trio li soprese in intimità e li minacciò con una pistola. Chiusero il ragazzo di 25 anni nel bagagliaio e portarono lei a poca distanza dove la violentarono. Oltre agli abusi sulla 32enne, la coppia fu rapinata dell’auto e abbandonata nelle campagne. Secondo quanto spiegato, l'auto sottratta ai due fidanzati fu ritrovata poche ore dopo l'aggressione in località Massa e Cozzile (Pistoia), nei pressi dell'azienda di prodotti alimentari dove lavorava uno dei tre fermati, B.I,26 anni. L'uomo, incensurato, sarebbe l'unico dei malviventi ad aver agito a volto scoperto; due giorni dopo l'aggressione lasciò il lavoro senza spiegazione e tornò in Albania senza riscuotere lo stipendio, destando in questo modo i primi sospetti da parte degli inquirenti.
Tornato in Italia per incassare il denaro, il 21 settembre scorso è stato fermato dai militari nei pressi della ditta per cui aveva lavorato. Per la stessa aggressione, il 23 settembre sono stati catturati altri due uomini: A.S, 32 anni, secondo i militari l'uomo che costrinse la donna a subire atti sessuali, già sottoposto ad obbligo di firma nel comune di Santa Croce Sull'Arno (Firenze) per il reato di spaccio e A.K, trentenne, già destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio. Secondo quanto spiegato, l'attività investigativa si è basata su dettagli forniti dalle vittime, sull'analisi dei luoghi dove fu consumato il reato e su attività tecniche. Le accuse nei loro confronti sono sequestro di persona, rapina e violenza sessuale aggravata in concorso.
