Doping, stroncato traffico internazionale di steroidi: sequestrate 135mila dosi
Inchiesta internazionale, il filone italiano è stato guidato dalla procura di Firenze, con due persone arrestate, decine di perquisizioni e 16 laboratori clandestini sequestrati
Sono circa 135mila le dosi di steroidi anabolizzanti sequestrate, oltre a 630 chilogrammi di principi attivi di origine cinese, 2 milioni di dollari Usa, beni mobili ed attività. I sequestri sono avvenuti nell'ambito di un'operazione internazionale contro il doping sportivo. Le indagini sono tate condotte da Europol e dall'americana Dea.
La parte italiana di "Underground" (questo il nome dell'inchiesta) è stata guidata dalla Procura della Repubblica di Firenze, insieme al Nas Carabinieri del capoluogo toscano. Sono state arrestate due persone, decine le perquisizioni effettuate, oltre al sequestro di 16 laboratori clandestini per la produzione di steroidi.
Numerosi gli interventi a livello internazionale delle forze di polizia che hanno colpito ad ogni livello il settore degli steroidi anabolizzanti illegali, dai produttori in Cina ai trafficanti che commercializzano le dosi letali in Europa e nel mondo. In particolare, nei laboratori in cui venivano prodotte le sostanze è stata verificata l'assoluta mancanza di cautele e sicurezze nel confezionamento degli steroidi, che avveniva in ambienti non sterili e totalmente inidonei a tale scopo.
Attrezzature e materie prime venivano acquistate in maniera prevalente tramite Internet ed importate presentando false dichiarazioni in sede doganale. Il mercato nero a cui i prodotti erano destinati era prevalentemente quello del body building.
