rotate-mobile
Cronaca

Strage di Viareggio, scongiurato il nulla di fatto

La prima udienza del processo di Cassazione bis ha visto la procura respingere tutti i ricorsi. Pochi giorni fa i familiari delle vittime avevano tenuto un presidio di 32 ore davanti al tribunale fiorentino

Respinti tutti i ricorsi presentati. È la conclusione della Procura Generale di Roma in merito al processo di Cassazione Bis sulla strage di Viareggio che causò 32 vittime e i cui familiari avevano tenuto un presidio durato 32 ore davanti al tribunale di Firenze tra il 29 e 30 novembre scorsi. Lo avevano tenuto anche per timore che i ricorsi venissero accettati. La prossima udienza si terrà sempre a Roma il 18 dicembre con probabile sentenza il 15 gennaio 2024.

Scongiurato il rinvio

Il processo non è ancora finito e il giudice deve ancora pronunciarsi in merito alla conferma delle condanne fin qui date agli imputati, tra cui 5 anni a Mauro Moretti, ex amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato. Il fatto cardine di oggi era che gli avvocati degli imputati avevano presentato ricorso in merito al raddoppio dei termini di prescrizione dei reati contestati - come il disastro ferroviario - un fatto introdotto perché si evitasse che processi del genere potessero concludersi in una bolla di sapone. Stando agli avvocati questo violerebbe i principi costituzionali di uguaglianza di fronte alla legge e di offensività del reato. Per questo chiedevano che il reato fosse dichiarato estinto o che fosse rinviato tutto a un intervento della Consulta. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Strage di Viareggio, scongiurato il nulla di fatto

FirenzeToday è in caricamento